Notizie Notizie Mondo Borse europee ancora in rosso: Moody’s pronta a declassare banche spagnole. Madrid e Milano le peggiori

Borse europee ancora in rosso: Moody’s pronta a declassare banche spagnole. Madrid e Milano le peggiori

25 Giugno 2012 12:58

Nel giorno in cui Madrid ha presentato la richiesta formale di aiuti per il suo sistema bancario, torna lo spettro di Moody’s pronta a investire con un’ondata di downgrade i maggiori istituti del Paese in scia alla declassamento del rating sovrano della Spagna annunciato a metà giugno. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Expansion nell’edizione online le decisioni della agenzia Usa verranno ufficializzate dopo la chiusura della Borsa di New York.
Una possibile sforbiciata che mette sotto pressione le principali Borse europee, in particolare quella di Madrid e quella di Milano con l’indice Ibex35 e il Ftse Mib che cedono rispettivamente il 2,44% a 6.709 punti e il 2,7% a 13.296,9 punti. Ribassi anche per il Dax (-1,67%) e il Cac40 (-1,83%). A Londra il Ftse100 cede invece lo 0,7%.

Moody’s è pronta a dare un taglio ai giudizi elle banche spagnole. Stando alle anticipazione del quotidiano iberico la maggior parte dei rating del settore finirebbero in territorio junk (ovvero spazzatura, con rating BB o inferiore) ad esclusione dei big, tra cui Banco Santander, BBVA e CaixaBank.
Meno di una settimana fa la scure di Moody’s era calata su ben 15 tra le maggiori banche internazionali, tra cui cinque grandi istituti di credito di Wall Street: Bank of America, Citigroup, Goldman Sachs, JPMorgan, Morgan Stanley a causa di un’elevata esposizione alla volatilità dei mercati.

In mattinata era arrivato anche il declassamento di Fitch ai danni di Cipro, con il rating di lungo termine sceso da BBB- a BB+. L’outlook è negativo. Il downgrade – ha spiegato Fitch – è motivato dalla convinzione che le banche cipriote avranno necessità di capitali superiori a quanto inizialmente preventivato a causa dell’esposizione del sistema bancario del Paese nei confronti della Grecia.

Il tutto mentre si attende il Consiglio europeo del 28 e 29 giugno, attorno al quale sta aumentando lo scetticismo. “Sui mercati prevale l’incertezza – sottolinea Vincenzo Longo di IG Markets Italy – in vista del summit di giovedì e venerdì durante i quali si discuterà sui diversi problemi dell’area euro che vanno dalla Grecia alla Spagna, senza dimenticare i piani di crescita e l’unione bancaria”.