Borse: avvio di settimana negativo, Piazza Affari cede oltre l’1%
La prima seduta della settimana si è aperta con segno meno per le Borse europee, in scia alle chiusure negative di Wall Street e Tokyo (a Tokyo l’indice Nikkei ha chiuso con un -1,7%). Venerdì i dati sul mercato del lavoro statunitense hanno evidenziato a marzo la creazione di 192 mila nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo, in rialzo rispetto al mese precedente ma sotto le attese degli analisti che indicavano 200 mila nuovi posti. Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è invece rimasto stabile al 6,7%. Dopo le parole di Mario Draghi, che nella riunione di giovedì scorso non ha escluso un quantitative easing, la stampa tedesca ha ipotizzato che l’Eurotower avrebbe simulato gli effetti di un QE anti deflazione da mille miliardi di euro. In quest’ottica da seguire i discorsi che pronunceranno oggi pomeriggio alcuni membri della Bce.
Tra gli altri appuntamenti della giornata, sempre la Bce pubblicherà il suo rapporto annuale. Mentre tra le indicazioni macro, in uscita il sondaggio Sentix sulla fiducia degli investitori nella zona euro, relativo al mese di aprile. Intanto questa mattina è giunta la produzione industriale in Germania, che è ha mostrato a febbraio un leggero rallentamento. La lettura ha evidenziato un rialzo mensile pari allo 0,4%, la metà rispetto al +0,8% di gennaio ma comunque meglio rispetto al +0,3% stimato dagli analisti.
In questo quadro le Borse europee cedono quasi 1 punto percentuale. Nei primi minuti di scambio a Londra l’indice Ftse mostra un calo dello 0,74%, mentre a Parigi il Cac40 cede l’1%. Peggio Francoforte, dove il Dax perde l’1,5%. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib cede lo 0,80% in area 22.000 punti.
Tra i titoli, in evidenza Ansaldo STS, il cui titolo è sospeso per eccesso di ribasso con un calo teorico del 9,40% a 7,61 euro. Venerdì scorso dal convegno Ambrosetti di Cernobbio, il Ceo di General Electric Europe, Ferdinando Beccalli-Falco, ha rilasciato alcune dichiarazioni, che hanno fatto emergere la difficoltà di trovare un accordo per acquistare la controllata di Finmeccanica.
In controtendenza invece Buzzi Unicem. Il titolo è il migliore del paniere FTse Mib con un rialzo di quasi 1 punto percentuale, in scia alla maxi fusione avvenuta nel comparto europeo del cemento. La svizzera Holcim e la francese Lafarge hanno deciso di unirsi dando vita a un colosso con un fatturato pari a 44 miliardi di dollari. A favorire il rialzo del titolo anche la promozione arrivata questa mattina da Fidentiis che ha alzato il giudizio a buy sul titolo Buzzi Unicem.