News Indici e quotazioni Borsa Tokyo, Nikkei 2,07% paga ancora annuncio BoJ. Sell su Toyota, Nissan, Honda dopo incendio impianto Renesas

Borsa Tokyo, Nikkei 2,07% paga ancora annuncio BoJ. Sell su Toyota, Nissan, Honda dopo incendio impianto Renesas

Pubblicato 22 Marzo 2021 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:26
Ancora effetto Bank of Japan sulla borsa di Tokyo che, dopo l'annuncio della banca centrale del Giappone dello scorso venerdì, continua a scontare la decisione dell'istituzione sull'acquisto di ETF azionari.

La BoJ ha rimosso la guidance esplicita di acquistare ETF avendo come target il valore di 6 trilioni di yen. Invece di effettuare gli acquisti a quel ritmo, la Bank of Japan ha reso noto che acquisterà ETF solo quando necessario, mantenendo come limite massimo quello di 12 trilioni di yen l'anno; e, in ogni caso ad essere acquistati saranno solo ETF legati all’indice Topix (finora, gli acquisti avevano riguardato il Nikkei 225 e il Topix). L'indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo è scivolato coì del 2,07% a 29.174,15 punti, dopo aver perso quasi -1,5% nella sessione di venerdì scorso. C'è da dire che la BoJ ha tuttavia rassicurato di nuovo i mercati, nelle ultime ore, sul fatto che interverrà con l'acquisto degli ETF in caso di necessità.

Il presidente della Bank of Japan Haruhiko Kuroda & Co hanno anche annunciato venerdì scorso di aver ampliato la banda di oscillazione entro cui i tassi di interesse dei titoli di stato a 10 anni potranno muoversi, nell’ambito di una mossa tesa a rendere la propria politica monetaria più sostenibile.

Praticamente, in base alle nuove disposizioni, la BoJ consentirà ai tassi di interesse di lungo termine di muoversi in rialzo e in ribasso dello 0,25% rispetto al target, invece della variazione precedente pari a +/-0,20%.

L'indice Nikkei è stato zavorrato in particolare dai titoli del settore auto, come Toyota, Nissan e Honda, che hanno perso tra il 2,5% e oltre -3%, scontando il problema della scarsità dei chip necessari per la produzione di componenti auto, rinfocolato dall'annuncio di Renesas Electronics.

La società giapponese attiva nel settore dei semiconduttori per il comparto automotive, che ha reso noto che ci vorrà almeno un mese per riavviare la produzione di chip danneggiata dall'incendio dello scorso venerdì. Renesas Electronics è fornitore chiave di chip per i colossi automobilistici come Toyota & Co.