Notizie Notizie Italia Borsa Italiana e MTS, Roma e Parigi trattano: CdP in Euronext con 8% e il ruolo di Intesa Sanpaolo

Borsa Italiana e MTS, Roma e Parigi trattano: CdP in Euronext con 8% e il ruolo di Intesa Sanpaolo

11 Settembre 2020 11:35

Si allungano i tempi per la presentazione delle offerte per rilevare dal London Stock Exchange Group il 100% di Piazza Affari, oppure solo il 63% di Mts. La scadenza fissata inizialmente per la giornata di oggi – stando a quanto ha riportato il Sole 24 Ore nella sua edizione odierna – “sarebbe slittata a lunedì 14 settembre”.

Borsa Spa pronta a essere rilevata con vendita da parte del London Stock Exchange. Interesse Cdp-Euronext. Ma non solo

“L’indiscrezione è stata riportata ieri dall’agenzia stampa Radiocor – si legge nel quotidiano di Confindustria – secondo la quale inoltre è possibile che ci sia uno slittamento in avanti, da capire quanto lungo, per la presentazione delle offerte vincolanti, che erano attese per la metà di ottobre. D’altra parte ora Lse ha più tempo per la cessione, dal momento che l’Antitrust europea ha rinviato al 16 dicembre la nuova scadenza della decisione sull’acquisizione di Refinitiv da parte del Lse”.

Tre sono i principali contendenti, che hanno messo gli occhi su Borsa Italiana e sulla piattaforma dove vengono scambiati i BTP: l’asse sostenuto dallo Stato italiano Cdp-Euronext; Six Group, l’operatore della borsa di Zurigo; Deutsche Borse.

Reuters riprende inoltre le indiscrezioni sulla presenza, nell’asse Cdp-Euronext, di Intesa SanPaolo, che avrà un ruolo nell’acquisto di Borsa italiana.

La banca guidata da Carlo Messina, appena reduce dall’acquisizione di Ubi Banca, “si è unita a CDP per salvaguardare gli interesi italiani nella borsa di Milano, e anche altri investitori italiani dovrebbero unirsi” alla partita.

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Cassa depositi e prestiti rileverebbe una partecipazione dell’8% circa in Euronext, pari a quella detenuta dallo Stato francese attraverso la Cassa depositi e prestiti francese, ovvero la Caisse des Depots et Consignations.

Borsa Spa: incontro tra Gualtieri e ceo Euronext

Reuters riporta anche che nella giornata di mercoledì il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha tenuto un incontro a parte chiuse a Roma, in merito al futuro di Borsa Spa, con il ceo di Euronext, Stephane Boujnah.

La proposta di Euronext al London Stock Exchange per rilevare Borsa Italiana e la piattaforma MTS in cui vengono scambiati i BTP , include l’offerta all’Italia di due seggi nel consiglio di amministrazione di Borsa Spa e ulteriori rappresentanti italiani in tutti i livelli di governance.

Boujnah, scrivce ancora Reuters, sarebbe disposto a garantire all’Italia anche il diritto di nominare il presidente del board di supervisione di Euronext, responsabile del controllo delle attività del cda.

Ancora, una fonte ha precisato che Roma, attraverso l’accordo con Euronext, eserciterebbe una grande influenza sulla piattaforma MTS, che viene considerata, proprio in quanto piattaforma di trading dell’enorme debito sovrano italiano, come asset di importanza strategica.

Detto questo, anche la svizzera Six Group starebbe affilando le armi, guardando con interesse alla borsa di Milano.  Six spera di convincere Roma con una proposta che garantirebbe a Piazza Affari di conservare una qualche forma di indipendenza strategica, con il permanere – hanno riferito a Reuters due fonti separate – dei vertici, del marchio e della sua autonomia.

Six è diventato il terzo operatore di listini azionari in Europa, in termini di fatturato, dopo aver completato il takeover della rivale spagnola BME, per un valore di 2,57 miliardi di euro, all’inizio di quest’anno.