Notizie ETF Bond societari a stelle e strisce nel mirino con due nuovi ETF targati UBS

Bond societari a stelle e strisce nel mirino con due nuovi ETF targati UBS

Pubblicato 14 Gennaio 2015 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:38

BondDebutto a Milano per due ETF che permettono di prendere posizione sulle obbligazioni societarie investment grade statunitensi. Si tratta dell’UBS ETF Barclays US Liquid Corporates UCITS ETF A-dis e dell’UBS ETF Barclays US Liquid Corporates 1-5 Year UCITS ETF A-dis, già quotati a Francoforte dal giugno 2014 con asset in gestione per complessivi 200 milioni di euro. Il primo dei due ETF evidenzia dal lancio lo scorso giugno un balzo del 21% grazie soprattutto al positivo effetto cambio.
Entrambi i due nuovi ETF sono a replica fisica e con un Ter annuo dello 0,18%. La politica in merito ai dividendi prevede per entrambi i nuovi ETF una distribuzione semestrale delle cedole. A Piazza Affari era già presente l’UBS ETF – Barclays US Liquid Corporates UCITS ETF (Hedged to EUR) A-acc, anch’esso focalizzato sulle obbligazioni societarie statunitensi con rango investment grade e che inoltre prevede la neutralizzazione del tasso di cambio valutario. Con le due nuove quotazioni sale a quota 62 il numero di replicanti quotati in Italia da UBS Global Asset Management, quarto emittente europeo nel campo degli ETF in termini di asset gestiti (fonte ETFGI, dati a fine dicembre 2014).

Possibile sponda da ulteriore rafforzamento del dollaro
I bond societari statunitensi nell’ultimo anno sono stati molto gettonati con l’investitore dell’area euro che ha potuto contare anche sui riflessi positivi dell’effetto valuta. Infatti il forte rafforzamento del dollaro Usa sui mercati valutari, apprezzatosi di circa il 13% negli ultimi 6 mesi contro l’euro, ha permesso di beneficiare del positivo effetto cambio. E la divergenza tra le politiche monetarie di Stati Uniti ed Eurozona fa propendere il consensus di mercato per un ulteriore discesa del cross euro/dollaro.
“Su un’asset class importante ma decisamente poco presidiata dagli ETF come l’obbligazionario corporate US investment grade, mettiamo a disposizione ben tre strumenti. I nuovi ETF, non coprendo il rischio di cambio, permettono di beneficiare di un possibile ulteriore rafforzamento del dollaro sull’euro”, rimarca Simone Rosti, responsabile per l’Italia di UBS ETF. Nel caso di un eventuale rafforzamento dell’euro rispetto al dollaro l’effetto valuta sarebbe invece negativo.
I due nuovi ETF vanno a replicare indici diversificati composti da bond societari a stelle e strisce. Nello specifico l’UBS ETF Barclays US Liquid Corporates UCITS ETF A-dis replica l’indice Barclays US Liquid Corporates, composto da 300 obbligazioni corporate investment-grade a tasso fisso, emesse da società quotate sui listini USA e con una durata residua di almeno 1 anno. L’indice presenta una bassa concentrazione con i primi 50 titoli del paniere che pesano solo per il 34%. Leggermente meno diversificato è invece il UBS ETF Barclays US Liquid Corporates 1-5 Years UCITS ETF A-dis che replica un indice di Barclays composto da 103 obbligazioni corporate investment-grade a tasso fisso, con scadenza tra 1 e 5 anni emesse da società quotate sui listini statunitensi.