Bond italiani in zona pericolosa: il Financial Times rilancia l’allarme
I rendimenti dei bond italiani sono entrati in un’area ad alto pericolo.
L’allarme è rilanciato oggi dal Financial Times, che abbassa però l’asticella rispetto al rendimento del 7% usualmente fissato come soglia d’attenzione e all’8% che la Banca d’Italia solo venerdì ha definito sostenibile.
Il quotidiano britannico sottolinea il nuovo record dall’introduzione dell’euro toccato ieri dal rendimento sui Btp decennali al 6,68%, definendo il livello raggiunto “ben all’interno di un territorio in cui i tassi sono considerati insostenibili”.
L’Ft cita anche il giudizio di alcuni trader secondo cui senza l’intervento sul mercato della Banca centrale europea i rendimenti dei titoli italiani sarebbero già arrivati a livelli che hanno condotto Portogallo e Irlanda ad accettare piani di aiuti di emergenza.
Ieri la Bce ha fatto sapere di aver acquistato nell’ultima settimana titoli dell’Eurozona per 9,52 miliardi di euro, oltre il doppio dei circa 4 miliardi della settimana precedente.
Proprio questa mattina lo spread tra i rendimenti dei Btp decennali e i Bund tedeschi di pari durata ha toccato un nuovo massimo storico a 495 punti base. /
Intanto si registra anche un nuovo appello dell’Europa a Roma. Al termine dell’incontro di ieri dell’Eurogruppo, la Ue ha sollecitato atti concreti per mettere in pratica le indicazioni fornite dal premier Berlusconi durante il G20.
Ora l’attesa è tutta per il test sulla forza della maggioranza in Parlamento che emergerà dal voto del rendiconto dello Stato in programma per il pomeriggio di oggi.