Bond Alitalia, Anima sgr ne chiede l’integrale rimborso
Giungono buone nuove per i detentori delle obbligazioni della “vecchia” Alitalia, i cosiddetti “Mengozzi bond”. Sembra infatti, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore di oggi, che il Governo stia studiando una nuova norma del decreto legge sul’Abruzzo per elevare la percentuale di recupero, attualmente fissata al 35%, sul valore nominale dei titoli. Intanto prosegue la battaglia ingaggiata da qualche mese a questa parte da Anima sgr in difesa dei detentori dei bond. La società di gestione ha reso noto ieri in serata di avere inviato una richiesta risarcitoria diretta nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e una richiesta al commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, volta a sollecitare l’avvio di iniziative legali nei confronti del Mef stesso. In particolare, nella prima missiva, Anima sgr richiede “l’integrale risarcimento del danno subito dai Fondi Anima detentori delle obbligazioni Alitalia”. La società dell’asset management precisa inoltre che, “in caso di mancato riscontro del Ministero alla richiesta risarcitoria formulata per conto dei gondi gestiti”, procederà per le vie giudiziarie. “Si tratta, infatti – spiega una nota diffus da Anima sgr – di un’azione che la società è legittimata ad attivare direttamente nei confronti del Mef in quanto è rivolta a risarcire un danno che gli obbligazionisti hanno sofferto in via diretta, come lesione del proprio diritto di credito”.