Bond Alitalia, Anima presenta esposto a Consob e chiede la sospensione dell’offerta
Anima sgr sul piede di guerra in difesa dei detentori di bond Alitalia. La società del risparmio gestito, infatti, fa sapere tramite una nota di avere presentato a Consob un esposto relativo all’offerta di scambio delle obbligazioni della vecchia compagnia di bandiera italiana con titoli di Stato aventi un controvalore pari a circa il 30% del valore nominale dei bond. Tale offerta è stata promossa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e inserita nel Decreto 5/09, il cosiddetto Decreto incentivi, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale l’11 aprile scorso. Nell’esposto, Anima sgr rileva che “l’offerta del Ministero, in quanto attuata senza la preventiva pubblicazione di un prospetto informativo che orienti gli investitori nella scelta di aderire o meno alla stessa, presenta gravi violazioni delle disposizioni sancite in tema di offerte pubbliche di acquisto e scambio dal Tuf e dal Regolamento emittenti di Consob”. In conseguenza di ciò, Anima sgr, attraverso l’esposto, richiede a Consob la sospensione in via cautelare dell’offerta. Intanto, sul sito (www.fondianima.it) della società guidata dall’amministratore delegato, Alberto Foà, prosegue la raccolta delle deleghe degli obbligazionisti Alitalia in vista dell’assemblea di lunedì 20 aprile 2009 a Roma, nella quale Anima sarà assistita dallo Studio Legale Bisogni. Ad oggi, la società capitanata da Foà ha raccolto la delega di oltre 450 fra risparmiatori privati e investitori istituzionali. Anima ha inoltre messo a disposizione degli obbligazionisti per informazioni e assistenza il numero verde 800 255783 e la casella email obbligazioni_alitalia@fondianima.it.