Bollettino Bce: mercato lavoro, atteso ulteriore peggioramento nel breve termine
Spread in Spagna e Italia in salita su preoccupazioni crescita
La Banca centrale europea monitora anche l’andamento dello spread, in particolare in Italia e Spagna. “I differenziali per la Spagna e l’Italia sono aumentati, come anche per i Paesi Bassi, seppur in misura meno marcata – si legge nell’ultimo bollettino dell’Eurotower – l’aumento riscontrato in Italia e in Spagna nella seconda parte del mese si è verificato sullo sfondo di una riconsiderazione delle prospettive per la crescita nell’area dell’euro“. Di contro, precisa la Bce, “per la maggior parte dei paesi dell’area dell’euro, i differenziali di rendimento delle obbligazioni sovrane a dieci anni rispetto ai titoli di Stato tedeschi hanno mostrato la tendenza a un ulteriore restringimento, ancorché piuttosto marginale, nel periodo in rassegna”.
Prospettive economiche soggette a rischi al ribasso su tensioni debito pubblico
“Le prospettive economiche sono prevalentemente soggette a rischi al ribasso, che riguardano in particolare il rinnovato intensificarsi delle tensioni nei mercati del debito dell’area dell’euro e la loro potenziale propagazione all’economia reale dell’area e sono altresì connessi a ulteriori rincari delle materie prime” sottolinea la Banca centrale Europea nel suo bollettino mensile.
Governi garantiscano bilanci pubblici solidi e riforme strutturali energiche
In uno scenario ancora incerto per l’Eurozona “per promuovere la fiducia, la crescita sostenibile e l’occupazione il Consiglio direttivo esorta i governi a ripristinare posizioni di bilancio solide e ad attuare riforme strutturali energiche“. Per la Bce è inoltre “necessario onorare appieno gli impegni assunti nel quadro del Patto di stabilità e crescita e affrontare con determinazione i punti di debolezza in termini di competitività”. Nel documento l’istituto guidato da Mario Draghi sprona “le autorità nazionali a dar prova della massima responsabilità per assicurare la sostenibilità dei conti pubblici, accrescere la capacità di aggiustamento dei mercati dei beni e servizi e del lavoro, incrementare la produttività e la competitività e garantire la solidità del sistema finanziario”.