BoJ: tassi invariati e outlook rivisto al rialzo. Yen torna stabile dopo fiammata post attentati
Nessuna sorpresa da parte della Bank of Japan che come da attese ha mantenuto invariati i propri tassi ufficiali di riferimento al termine del meeting della banca centrale del Paese.
In particolare il tasso di interesse per i prestiti interbancari è stato mantenuto invariato al -0,1%, mentre il target per i tassi governativi decennali è stato confermato intorno allo zero.
Il governatore dell’istituto, Haruhiko Kuroda, ha inoltre fatto sapere che la Banca centrale ha rivisto al rialzo il proprio outlook di crescita per importazioni ed esportazioni del Giappone, confermando un clima generalizzato di moderata ripresa per il Paese. In particolare segnali positivi si registrano dal fronte estero, con conseguenze positive sull’andamento delle esportazioni e della produzione industriale.
Tra i rischi citati da Kuroda ricordiamo gli sviluppi dell‘economia statunitense, e il forte impatto della politica monetaria Usa sui mercati globali. Un riferimento esplicito alla recente decisione intrapresa dalla Federal Reserve statunitense di alzare i tassi di interesse, per la seconda volta negli ultimi 10 anni, che dovrebbe essere iol preludio ad ulteriori interventi restrittivi, si è detto almeno tre nel 2017. Manovre che, a detta del governatore della banca centrale giapponese, rischiano di avere impatti significativi sui mercati internazionali e in particolare sui cross valutari.
L’inflazione giapponese, intanto, rimane saldamente al di sotto dell’obiettivo del +2% fissato dal governo. Si registrano comunque miglioramenti anche da questo fronte anche alla luce del massiccio piano di investimenti lanciati nella scorsa estate e nel pacchetti di stimolo fiscale da 28.100 miliardi di yen che dovrebbero fornire un supporto all’economia a iniziare dai primi mesi del 2017 e a riportare una crescita dell’inflazione, da sempre uno dei problemi che ha gravato maggiormente sull’economia del Paese.
YEN stabile dopo attentati terroristici
Sul fronte valutario, torna a scendere lo Yen rispetto al dollaro statunitense con il cross USDJPY nuovamente in area 118. E’ quindi rientrata la fiammata della valuta giapponese registrata ieri sera complice, con alta probabilità, la tensione sui mercati causati dagli attentati ad Ankara prima e a Francoforte successivamente che hanno spinto parte degli operatori a spingersi, almeno temporaneamente, su una delle valute da sempre ritenute un porto sicuro nei momenti di tensione a livello internazionale.