La BoJ potenzia QE e lo yen prende lo scivolo
Le nuove imponenti misure di allentamento monetario annunciate dalla Banca centrale giapponese hanno impattato fortemente sullo yen tornato a scendere con prepotenza. Il cross dollaro/yen si è riportato questa mattina di slancio sopra quota 95, in rialzo di oltre il 2% rispetto ai livelli della vigilia. Divisa nipponica in forte calo anche rispetto all’euro con cross eur/yen salito in area 122.
Nella prima riunione presieduta dal neo governatore Haruhiko Kuroda, la Bank of Japan ha annunciato l’intenzione di raddoppiare il proprio portafoglio di titoli di stato con l’obiettivo di pervenire al target di inflazione al 2% entro i prossimi 2 anni.
Nel dettaglio verranno aumentati gli acquisti sui titoli di Stato del Paese che procederanno ora al ritmo di circa 7 mila miliardi di yen su base mensile con gli acquisti che riguarderanno anche titoli a lunga scadenza (saranno acquistati JGBs con durata fino a 40 anni). La banca centrale giapponese condurrà operazioni sul mercato monetario in modo da incrementare la base monetaria al ritmo di 60-70 mila miliardi di yen l’anno. Per far ciò non sarà più presente il limite di detenzione di bond da parte della BoJ. Saranno aumentati anche gli acquisti di exchange-traded funds e di fondi comuni di investimento immobiliare.
“L’approccio precedente di allentamento incrementale – ha rimarcato il neogovernatore della BoJ, Haruhiko Kuroda, nella conferenza stampa a margine del meeting odierno- non è stato sufficiente per tirare fuori il Giappone dalla deflazione. Questa volta, abbiamo preso tutte le misure necessarie per raggiungere l’obiettivo”.