Notizie BoE “colomba” penalizza la sterlina, nuovo minimo storico per il rand

BoE “colomba” penalizza la sterlina, nuovo minimo storico per il rand

10 Dicembre 2015 15:03

Non esiste un collegamento “meccanico” tra la politica monetaria britannica e quella delle altre banche centrali. Questa l’indicazione che emerge dall’ultimo meeting della Bank of England che in questo modo allontana il momento in cui sarà decretato il primo incremento del costo del denaro. “L’orientamento della politica monetaria del Regno Unito sarà determinato, in ultima analisi, dall’outlook sull’andamento dell’inflazione”, riportano le minute dell’incontro.

Nel corso del meeting otto membri su nove del Comitato di Politica monetaria hanno votato a favore della conferma dell’attuale politica monetaria, il costo del denaro britannico è fermo allo 0,5% dal 2009, e solo un membro, Ian McCafferty, ha chiesto di alzare il tasso benchmark di 25 punti base. Dai verbali emerge come i membri della BoE abbiano rilevato “un nuovo calo del prezzi del petrolio” e un “appiattimento nella crescita delle retribuzioni”. Si tratta di un contesto in cui “le probabilità che il tasso di inflazione si confermi a livelli contenuti segnano un incremento”.

Una view della Banca centrale valutata da “colomba” sta penalizzando il pound che dopo essersi spinto fin sopra quota 1,52 (1,5201) ha registrato un calo di quasi una figura a 1,5111 dollari. “Gli operatori sembrerebbero aver recepito in ottica ‘moderatamente dovish’ i commenti contenuti nei verbali sulla zavorra della politica fiscale sull’economia e sul mancato collegamento con le politiche monetarie delle altre banche centrali”, ha commentato Colin Cieszynski di CMC.

Giornata di forti vendite sul rand sudafricano a seguito della decisione del presidente Jacob Zuma di nominare David Van Rooney alla carica di Ministro delle Finanze al posto di Nhlanhla Nene. “La notizia ha suscitato subito lo scalpore sui mercati finanziari, al punto che sono scattate immediatamente delle vendite massicce sul rand sudafricano verso le altre valute mondiali”, rileva Vincenzo Longo di IG. In un contesto caratterizzato da un rafforzamento del dollaro in attesa della riunione della Fed e delle vendite diffuse sulle commodity, il cambio tra il biglietto verde e il rand si è così spinto al nuovo massimo storico di 15,3374 rand.