BNP Paribas lancia i nuovi Mini Future per sfruttare il recente rally del rame
Tra le commodity il rame emerge tra i protagonisti della settimana. Il prezzo del metallo rosso si è portato sui massimi storici a 11 mila dollari, in un contesto che continua a vedere una forte domanda e i persistenti timori legati all’offerta. Tra i fattori da monitorare in chiave rame, come suggeriscono gli esperti, anche la ripresa della Cina, gli sviluppi sul fronte dei tassi della Fed e l’intelligenza artificiale. Da inizio anno le quotazioni hanno segnato un aumento del 30%, mentre i fondi scommettono sulla prossima scarsità delle forniture e cercano di coprirsi dall’inflazione.
Per consentire agli investitori di prendere posizione sul rame, BNP Paribas ha lanciato una nuova gamma di Mini Future Certificate negoziabili sul SeDex di Borsa Italiana che permettono di investire a leva sia al rialzo (Mini Future Long) che al ribasso (Mini Future Short) sul future del rame con un investimento iniziale ridotto e spread denaro/lettera contenuto. Inoltre, il prezzo di questi strumenti non è influenzato dalla volatilità implicita. Grazie alle loro caratteristiche, questi strumenti sono particolarmente adatti a perseguire strategie di copertura del portafoglio.
La leva dinamica e livello di Knock-Out
Tra i principali vantaggi offerti dai Mini Future Certificate c’è la possibilità di amplificare i movimenti del sottostante grazie all’utilizzo della leva finanziaria, che consente all’investitore di impiegare solo una parte del capitale che avrebbe dovuto utilizzare nel caso di un investimento diretto nel sottostante e senza problemi di marginazione. Il resto del capitale, pari allo Strike, è infatti messo a disposizione dall’emittente.
Questi Certificate si caratterizzano, inoltre, per la presenza di un livello di Knock-out che funziona come un meccanismo di stop loss automatico, per cui non è possibile perdere oltre il capitale investito. Inoltre, a differenza dei certificate “a leva fissa”, questi strumenti si caratterizzano per l’assenza dell’effetto compounding: la leva dei Mini Future varia infatti in funzione delle variazioni del sottostante, mentre rimane costante per i leva fissa.
Il prezzo del Mini Future Long riflette la differenza tra la quotazione del sottostante e il livello dello strike, ovvero il valore del sottostante stabilito all’inizio della vita del prodotto che determina l’effetto leva, diviso per parità ed eventuale tasso di cambio. In maniera speculare, per calcolare il prezzo dei Mini Future Short si considera la differenza tra lo strike e la quotazione del sottostante, diviso per parità ed eventuale tasso di cambio. La perdita massima di un investimento in Mini Future non potrà comunque mai essere superiore al capitale investito. Questo grazie alla presenza del livello Knock-Out, valore che, una volta raggiunto, causa l’estinzione del Mini Future stesso.
La lista completa dei nuovi Mini Future
La nuova emissione su Titoli di Stato comprende 9 Mini Future sia in versione long (6) che short (3) sul future del rame con scadenza luglio 2024.
Maggiori informazioni sulla nuova gamma Mini Future Certificate sono disponibili su https://investimenti.bnpparibas.it/certificate-a-leva/turbo-e-minifutures/