Biglietto verde a ruba dopo super payrolls Us
Sprint del dollaro statunitense dopo il balzo segnato dalle non farm payrolls statunitensi a novembre. Il biglietto verde ha aggiornato i massimi a oltre 7 anni sullo yen con cross usd/yen salito oltre quota 121 (121,39). Il dollaro si è riportato anche a ridosso dei massimi a 27 mesi contro l’euro con cross eur/usd sceso fino a 1,2279 (ieri prima di Draghi era stato toccato un minimo a 1,2278).
Il dollar Index, che misura il valore del dollaro statunitense in relazione a un paniere di sei valute, è salito fino ad area 89,30 sui massimi dal marzo 2009.
Il saldo delle buste paga statunitensi nei settori non agricoli (non farm payrolls) a novembre ha evidenziato un incremento di 321 mila unità, meglio rispetto alle +232 mila unità stimate dagli analisti. Si tratta del maggior ritmo di creazione di posti di lavoro da inizio 2012. Rivisto in meglio anche il dato di ottobre (+243 mila unità rispetto alle +214 mila precedentemente annunciate). Confermato al 5,8% il tasso di disoccupazione, sui minimi a 6 anni.
La forza del mercato del lavoro accresce le attese per un rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve nella prima metà del 2015. Si tratterebbe della prima stretta dal lontano 2006. L’ultimo meeting 2014 della Fed è in agenda il 16-17 dicembre.