Berlusconi tratteggia i volti della cordata, intanto Alitalia esce dall’S&P/Mib
Tra i soggetti che avrebbero espresso un interessamento a entrare in una cordata italiana per Alitalia vi sarebbero Benetton, Mediobanca, Ligresti e il gruppo Eni. E’ quanto ha rivelato Silvio Berlusconi in colloquio con il quotidiano La Stampa. “I nomi sono diversi – spiega il leader del Pdl dalle pagine del quotidiano – dalle banche a quelli che in questi giorni mi hanno confidato il loro interessamento. Da Ligresti a Benetton. Poi naturalmente c’è Mediobanca. E ce ne sono molti altri come l’Eni che ha tante risorse, che può partecipare direttamente all’operazione e che ha un grande interesse in questa vicenda”. Non ci saranno invece, per stessa ammissione dell’ex premier, i figli dello stesso Berlusconi.
Nel frattempo la stampa riporta di segnali di distensione dei rapporti tra sindacati e Air France. Tanto da profilarsi secondo alcuni quotidiani la possibilità di un rinvio del termine del 31 marzo da parte del cda di Alitalia che si riunirà lunedì.
Intanto però il titolo Alitalia esce dall’S&P/Mib. Il titolo della compagnia di bandiera sarà sostituito da Geox nell’indice principale di Piazza Affari. La decisione dell’S&P/MIB Index Committee è stata presa a causa dell’estrema volatilità del prezzo e del forte calo del valore della capitalizzazione del flottante nel periodo recente. La variazione avrà effetto dalla chiusura del mercato del 28 marzo. L’aggiustamento dell’indice verrà effettuato utilizzando i prezzi dell’asta di chiusura di venerdì 28 marzo, riporta la nota di S&P. Nel caso in cui per qualche azione non dovesse essere disponibile il prezzo dell’asta di chiusura, verrà usato il prezzo di riferimento (reso pubblico da Borsa Italiana).