Beni Stabili: perdita dimezzata nel primo trimestre, firmato accordo con Telecom Italia
Pubblicato 5 Maggio 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:01
Beni Stabili ha archiviato il primo trimestre con una perdita (dopo gli appostamenti contabili, gli effetti del rimborso anticipato di debiti, dei relativi strumenti di copertura e altre partite straordinarie) di 24,9 milioni, dimezzata rispetto ai -49,2 milioni al 31 marzo 2014. Senza calcolare le componenti straordinarie il risultato netto sarebbe stato positivo per 24,2 milioni (+11,5 milioni nel Q1 2014). I ricavi netti da locazione sono saliti da 48,5 a 46,5 milioni mentre la posizione finanziaria netta è risultata pari a -2.176,8 milioni (-2.209,6 milioni a fine 2014).
Il Cda della società ha approvato la finalizzazione di un accordo quadro vincolante con Telecom Italia "volto all'estensione e rafforzamento della partnership immobiliare e locativa in essere dal 2000 sul portafoglio immobiliare denominato 'Imser'". L'accordo coinvolge 149 immobili dei 158 attualmente locati da Beni Stabili a Telecom Italia e, tra le altre cose, l'accordo prevede l'estensione della durata media dei contratti di locazione a fronte di una riduzione dei canoni e la possibilità per Telecom di riacquistare, entro il 31 dicembre 2015, di due immobili per un corrispettivo pari a EUR 126,3 milioni.
Firmato inoltre "un accordo preliminare tra Beni Stabili e Telecom Italia finalizzato allo studio di valorizzazioni su immobili localizzati a Milano, Roma e Napoli e caratterizzati da un potenziale di sviluppo immobiliare e utilizzo alternativo, anche al fine di consentire a Telecom Italia la liberazione anticipata rispetto alle nuove scadenze contrattuali".
Il Cda della società ha approvato la finalizzazione di un accordo quadro vincolante con Telecom Italia "volto all'estensione e rafforzamento della partnership immobiliare e locativa in essere dal 2000 sul portafoglio immobiliare denominato 'Imser'". L'accordo coinvolge 149 immobili dei 158 attualmente locati da Beni Stabili a Telecom Italia e, tra le altre cose, l'accordo prevede l'estensione della durata media dei contratti di locazione a fronte di una riduzione dei canoni e la possibilità per Telecom di riacquistare, entro il 31 dicembre 2015, di due immobili per un corrispettivo pari a EUR 126,3 milioni.
Firmato inoltre "un accordo preliminare tra Beni Stabili e Telecom Italia finalizzato allo studio di valorizzazioni su immobili localizzati a Milano, Roma e Napoli e caratterizzati da un potenziale di sviluppo immobiliare e utilizzo alternativo, anche al fine di consentire a Telecom Italia la liberazione anticipata rispetto alle nuove scadenze contrattuali".
