Benetton torna in Borsa. Conviene aderire all’Opa di Edizione?
Le azioni ordinarie di Benetton e i relativi strumenti derivati sono stati riammessi alle contrattazioni da Borsa Italiana a partire da questa mattina.
La riammissione avviene dopo quasi due giorni di stop alle negoziazioni in attesa di un comunicato societario giunto nella serata di ieri.
Edizione, che controlla il 67,08% del capitale di Benetton, ha annunciato l’intenzione di promuovere un’Opa volontaria sulle azioni non detenute (32,92%, pari a 14.201.582 azioni) a 4,6 euro per azione. L’operazione è finalizzata al delisting del titolo e condizionata al raggiungimento di una partecipazione complessiva di almeno il 95% del capitale.
Il corrispettivo incorpora un premio del 15,6% rispetto alla chiusura di ieri. Ma conviene aderire all’offerta?
Gli analisti di Intermonte in una nota di ieri indicavano nell’intervallo 5,2-6 euro il fair price per il riacquisto delle minoranze di Benetton. Un prezzo nettamente più elevato di quello effettivamente proposto.
In una nota di oggi gli stessi analisti spiegano però di vedere scarse possibilità di un miglioramento dell’offerta da parte di Edizione Holding e suggeriscono pertanto di aderire all’offerta apportando le proprie azioni all’azionista di maggioranza.
Questa mattina intanto sul titolo Benetton sono arrivate già due promozioni da oparte di analisti transalpini. Exane ha alzato il rating su Benetton a neutral dal precedente undeperform. Cheuvreux ha invece innalzato il rating da underperform a outperform.