Notizie Dati Macroeconomici Bce vede crescita a rilento per l’Ue nel 2010. Anche Trichet plaude a piano greco

Bce vede crescita a rilento per l’Ue nel 2010. Anche Trichet plaude a piano greco

4 Marzo 2010 14:57

Indicazioni chiare quelle arrivate oggi dalla Banca Centrale Europea: le misure adottate da Atene convincono l’Ue, ma gli aiuti arriveranno solo se la situazione lo richiederà. Il presidente dell’Eurotower, Jean Claude Trichet, ha bollato come “assurda” l’ipotesi che uno dei paesi della zona euro possa lasciare la Moneta Unica Europea. Inevitabilmente la Grecia è stato il tema centrale dell’incontro con la stampa tenutosi a seguito della decisione sui tassi di interesse dell’Eurozona (rimasti invariati all’1%, come da attese). “Non c’è nessuna fondatezza su tutto questo: continuerò a ribadirlo comunque vadano le cose, non ci sarà nessuna espulsione – ha dichiarato Trichet – . Ho un giudizio molto positivo su misure intraprese dal governo greco: vedo voglia di fare. E ho già detto tutto questo al governo greco”. “Pensiamo – ha continuato Trichet – che si tratti di un piano di austerity molto serio, le misure prese sono sostanziali e convincenti e questa è la cosa più importante. C’è la voglia da parte del governo greco di cambiare le cose”. Sull’azione dell’Ue Trichet ha spiegato che i governi europei ne hanno parlato nelle ultime settimane se intervenire o meno ma “c’è la voglia del governo di Atene di farcela da solo”. Trichet ha lasciato aperta la porta ad azioni coordinate in futuro se la situazione lo richiederà, mentre ha escluso la necessità di un intervento del Fondo Monetario Internazionale “anche se la situazione è seria”.

Volgendo lo sguardo allo stato di salute dell’economia dell’Eurozona, Trichet ha rimarcato come la crescita nel primo trimestre del 2010 dovrebbe essere modesta, complici anche le avverse condizioni meteo. “La ripresa nella zona euro è avviata anche se con ogni probabilità non sarà uniforme e le prospettive sono soggette a continua incertezza”, ha detto il presidente della Bce. Le stime dell’Eurotower sono di un tasso di crescita del pil tra lo 0,4% e l’1,2% nel 2010, stime inferiori in leggero calo rispetto alle stime pubblicate a fine 2009. Per il 2011 la forchetta di crescita del pil è +0,5-2,5%, in questo caso in rialzo rispetto alle precedenti previsioni. Non desta preoccupazioni l’inflazione che dovrebbe mantenersi sotto il livello target nel corso di quest’anno: +0,8-1,6% nel 2010 e +0,9-2,1% nel 2011. stime, ha rimarcato Trichet, che sono soggette a modifiche a seconda dell’evolversi della situazione economica e dei prezzi delle commodity. 

 

Oggi l’Eurostat ha confermato la modesta crescita dello 0,1% per l’Eurozona nel quarto triemstre 2009 con un calo tendenziale del 2,1%. Dati in linea con le attese del mercato.

Sul mercato valutario l’euro non ha reagito alle parole di Trichet, arretrando leggermente rispetto al dollaro (cross a 1,3628 dollari alle 15.55, sui minimi di giornata) complice soprattutto la forza del biglietto verde a seguito dei forti dati macro arrivati dagli Usa nel primo pomeriggio. Il consueto aggiornamento settimanale sulle richieste di sussidi settimanali di disoccupazione ha evidenziato un calo delle richieste a 469 mila unità. Gli analisti si attendevano un calo a 475 mila unità dalle 496 mila unità del mese precedente. Inoltre la produttività degli ultimi tre mesi del 2009 è stata rivista al rialzo al 6,9% dal 6,2% precedente.