Bce: tassi invariati, focus su nuove stime di crescita e inflazione. La parola ora a Mario Draghi

Nessuna sorpresa da Francoforte: la Banca centrale europea (Bce) ha mantenuto il costo del denaro invariato. Nella riunione odierna il consiglio direttivo dell’Eurotower ha deciso che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,25%, allo 0,75% e allo 0%.

L’attenzione degli investitori è ora rivolta alla conferenza stampa del  presidente della Bce, Mario Draghi, che illustrerà i motivi di tali decisioni nella conferenza stampa che prenderà il via alle 14.30. Conferenza durante la quale Draghi fornirà anche le nuove previsioni sulla crescita e sull’inflazione nella zona euro per il 2015. 

Secondo gli analisti dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo l’incontro odierno sarà rilevante soprattutto perché verranno presentate le nuove previsioni di crescita e inflazione 2014-2015. “Su quest’ultima è probabile che vengano mantenuti livelli più vicini all’1% che al 2% per tutto il biennio, a segnalare/giustificare il mantenimento di condizioni monetarie accomodanti ancora a lungo” affermano gli esperti. Quanto alla crescita la Bce potrebbe mantenere una previsione di ripresa all’1% nel 2014 (dal -0,5% di quest’anno: nostra stima) e inserire un’accelerazione verso l’1,4% nel 2015. 

“Ulteriori azioni da parte della Bce arriveranno nei prossimi mesi, ma non crediamo vengano fatte in questo meeting per tre ragioni: 1) il taglio dei tassi a novembre ha generato controversie all’interno del Consiglio della Bce, 2) ulteriori misure non convenzionali richiederebbero studi e analisi, 3) una azione della Bce per due consecutive riunioni è un fatto insolito”, ha illustrato l’analista Carsten Brzeski di Ing.