News Dati Macroeconomici Bce: taglio tassi già a settembre, il QE è diventato più probabile (analisti)

Bce: taglio tassi già a settembre, il QE è diventato più probabile (analisti)

Pubblicato 25 Agosto 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:34
Il discorso di Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea (Bce), tenuto nel fine settimana al simposio di Jackson Hole è stato più aggressivo del solito, rendendo più probabile una mossa già nella riunione di settembre (in agenda il 4 settembre). Ne sono convinti gli analisti di Nomura: "Ci aspettiamo che la Bce tagli i tassi di interesse di riferimento di un ulteriore 0,10% a settembre, portando il tasso di deposito ancor più in negativo (-0,20%)", si legge nel rapporto odierno. Non solo. Secondo Nomura, sono aumentate anche le probabilità che la Bce lanci un programma di acquisto ABS al massimo entro dicembre. "Crediamo - proseguono gli esperti - che l'ammontare di questo programma sarà piccolo, tra i 50 e 100 miliardi di dollari su un periodo di 1 anno". Probabilità aumentate anche per il piano di quantitative easing (QE) in salsa europea: "Abbiamo rivisto al rialzo la possibilità del lancio di un QE nel 2015 al 45% dal precedente 35%, con inizio nel mese di marzo. Abbiamo alzato anche la probabilità che il QE prenda il via quest'anno, al 30% dal precedente 25%", concludono a Nomura.