Notizie Notizie Mondo Bce: nessuna novità su tassi e su acquisto bond. Riviste stime Pil e inflazione

Bce: nessuna novità su tassi e su acquisto bond. Riviste stime Pil e inflazione

8 Settembre 2011 15:04

Tassi d’interesse fermi all’1,5% nella zona euro. E fino a qua nessuna sorpresa e soprattutto nessuna reazione da parte dei mercati e dell’euro. L’umore è cambiato in concomitanza con l’inizio della consueta conferenza stampa del presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet. In quel momento i listini hanno imboccato la strada dei ribassi, per poi recuperare.


Riviste stime su crescita economia e inflazione


E se sul fronte costo del denaro non ci sono novità, con la decisione del consiglio direttivo presa all’unanimità,  i cambiamenti riguardano le previsioni di crescita e dell’inflazione per l’anno in corso e il 2012. Per il 2011 lo staff dell’Eurotower si attende una crescita del Pil della zona euro tra l’1,4 e l’1,8% (dalla stima precedente fornita a giugno compresa tra 1,5-2,3%) e per il 2012 tra lo 0,4 e il 2,2% (da 0,6-2,8%).
Gli economisti hanno leggermente rivisto al ribasso le loro previsioni sull’inflazione nell’area euro. I prezzi al consumo per il 2011 sono visti fra il 2,5% e il 2,7% (invariati rispetto alla precedente forchetta) e quelli 2012 fra l’1,2% e il 2,2% (da 1%-2,4%). “I cambiamenti – ha spiegato il numero uno della Bce – sono stati fatti sulla base dei numeri dell’ultimo periodo”.
Durante il suo interevento Trichet ha sottolineato che “l’inflazione nella zona euro resterà elevata anche nei prossimi mesi, per poi scendere l’anno prossimo”. In questo scenario, altamente incerto, il ritmo di crescita dell’economia rimane moderato: “Come ci attendevamo la crescita dell’area euro è rallentata nel secondo trimestre rispetto al primo trimestre”.  “La novità più forte – dichiara Carmela Pace, economista di Mps Capital services – è che i rischi sulla crescita sono stati rivisti al ribasso, mentre quelli sull’inflazione sono ora considerati bilanciati”.


Manovra Italia


Il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, si è poi soffermato sulla situazione italiana e ha definito “confortanti” le decisioni prese dal Governo in merito alla manovra di correzione dei conti pubblici. “Abbiamo mandato dei messaggi al Governo italiano – spiega Trichet nel corso della conferenza stampa odierna – Sono poi seguite delle discussioni complesse”. Il numero uno dell’Eurotower ha poi aggiunto che “il procedimento è ancora in corso, ma l’Italia si sta impegnando ad attuare quanto detto e questa è una conferma importante. “Adesso è fondamentale che queste misure vengano implementate al più presto”.


Per quanto riguarda l’acquisto di bond il banchiere, che lascerà a fine ottobre la guida dell’istituto a Mario Draghi, ha dichiarato che “la Bce non comunica mai nulla sui dati o informazioni sugli interventi sul mercato secondario, se non quelli che vengono diffusi settimanalmente. Si vedranno le cifre ogni lunedì quando pubblichiamo i volumi su cui siamo intervenuti”.
Il presidente della Bce ha tuttavia ribadito “che tutte le misure di sostegno straordinarie sono da considerare come temporanee. Ma è importante che ci siamo per ridare fiducia ai mercati”.