News Notizie Mondo BCE, mercati sorpresi dalla linea dura scelta per contrastare l’inflazione

BCE, mercati sorpresi dalla linea dura scelta per contrastare l’inflazione

Pubblicato 13 Giugno 2022 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:05
La BCE ha sorpreso i mercati con una linea più dura del previsto contro l’inflazione: le immissioni di liquidità verranno ultimate questo mese, i tassi verranno alzati di 25 punti base (pb) a luglio e, molto probabilmente, vi sarà un rialzo di 50 pb a settembre, seguito da un percorso di graduali aumenti. A evidenziarlo è Matteo Ramenghi, Chief Investment Officer UBS WM Italy.

L'altra sorpresa spiacevole è giunta dalla mancata mossa anti-spread. C’era infatti attesa da parte degli operatori riguardo a un nuovo strumento per contenere gli spread dei debiti pubblici del sud Europa e, in particolare, dell’Italia. Al contrario, la BCE non ha fornito dettagli aprendo la strada a un rialzo degli spread dei titoli di Stato periferici rispetto al Bund. Lo smarrimento da parte del mercato si è evidenziato nella debolezza dell’euro in seguito a questi annunci, una reazione a prima vista illogica visto che i tassi saliranno più del previsto.