Bce: Mario Draghi eletto governatore dell’anno

Il presidente dellaBanca centrale europea (Bce), Mario Draghi, è stato eletto “governatore
dell’anno” dalla rivista specializzata Central Banking “per la sua
imperturbabile convinzione e la sua eccezionale leadership che gli hanno
permesso di giocare un ruolo chiave nel ripristinare la fiducia nella zona
euro”.
“A nome del
Consiglio direttivo, di quello esecutivo e del personale della Bce sono onorato
di essere stato nominato governatore dell’anno dalla Central Banking” ha
dichiarato Draghi aggiungendo che “grazie all’azione della Bce e al
difficile lavoro portato avanti dai governi nell’implementare il consolidamento
fiscale e le riforme strutturali, le condizioni dei mercati finanziari si sono
gradualmente rasserenate a partire dal luglio 2012″.
Draghi ha poi
rimarcato in un comunicato diffuso dalla rivista che “grandi passi sono
stati fatti nella governance dell’area dell’euro e la Bce sta giocando la sua
parte in questo. E’ però ancora troppo presto per dichiarare vittoria visto che
la ripresa resta fragile”. Una nota positiva secondo il presidente
dell’Eurotower c’è: “Possiamo vedere come la nostra politica monetaria
accomodante si stia finalmente facendo strada nell’economia “
Se a Mario Draghi è
spettato il premio di banchiere dell’anno alla Banca popolare della Cina
(People’s Bank of China – PBoC) è andato quello di Banca centrale dell’anno,
riconoscendo il “ruolo fondamentale giocato nel 2013 nel guidare la Cina
verso un’economia più orientata al mercato”. La svedese Rijsbank è stata
invece indicata come la “Banca centrale più trasparente”, mentre Paul
Volcker, ex numero uno della Federal reserve, ha ricevuto il premio alla
carriera.