Notizie Notizie Italia Bce: Draghi, ripresa Eurozona si è rafforzata. Acquisti QE non devono distrarre i Governi

Bce: Draghi, ripresa Eurozona si è rafforzata. Acquisti QE non devono distrarre i Governi

23 Marzo 2015 15:15
La crescita economica dell’Eurozona sta prendendo slancio e la ripresa si è rafforzata. Il presidente della Bce, Mario Draghi, nel suo intervento al Parlamento europeo ha certificato quello che sta emergendo dalle ultime previsioni delle principali istituzionali internazionali. Pochi giorni fa l’Ocse aveva infatti alzato le sue previsioni sulla crescita dell’Eurozona per il 2015-2016 all’1,4-2% dal precedente 1,1-1,7 per cento.
   
I motivi di questo rafforzamento sono principalmente il crollo delle quotazioni del petrolio e la discesa dell’euro. Draghi ha inoltre ribadito che l’inflazione dovrebbe rimanere molto bassa nei prossimi mesi con qualche spiraglio di risalita dei prezzi a fine anno.
 
Il numero uno dell’Eurotower si è poi soffermato sul quantitative easing e i suoi effetti positivi, che non devono distrarre i Governi. Draghi ha così esortato gli esecutivi della zona euro a continuare sulla strada delle giuste politiche di bilancio, rispettando il Patto di Stabilità, e delle riforme strutturali. Per quanto riguarda il ritmo degli acquisti di titoli, Draghi ha detto che sono sulla strada giusta per raggiungere quota 60 miliardi di euro entro fine mese non scorgendo sul mercato una carenza di bond da acquistare.
L’ex governatore di Bankitalia ha fatto sapere che attualmente i rischi per la stabilità finanziaria dell’Eurozona sono contenuti. Draghi si è detto fiducioso sulle trattative tra Bruxelles e la Grecia per risolvere la delicata situazione greca. Draghi ha ribadito che Atene deve onorare i debiti con i creditori ma ha aperto uno spiraglio sulla possibilità che la Bce ricominci ad accettare i bond ellenici come collaterale.