Notizie Notizie Mondo Non più Fang e Magnifici 7, arriva Batmmaan con gli 8 titoli padroni di Wall Street

Non più Fang e Magnifici 7, arriva Batmmaan con gli 8 titoli padroni di Wall Street

6 Gennaio 2025 10:13

Il 2024 si è concluso con una importante novità nel gotha delle mega cap statunitensi. Broadcom azienda leader nelle infrastrutture software per l’AI; è entra a far parte del “Trillion Dollar Club”, il club dei giganti della tecnologia da oltre 1.000 miliardi di market cap.

Dai Fang a oggi: gli acronimi che racchiudono le stelle tech di Wall Street

Questo ha portato a rivedere nuovamente i vari acronimi che negli anni si sono susseguiti per indicare le eccellenze tech di Wall Street. A un decennio fa risale l’acronimo FANG (Facebook, Apple, Netflix e Google) poi divenuto Faang con l’aggiunta di Amazon. Sicuramente un modo popolare per raggruppare i titoli tecnologici più performanti e che hanno portato anche alla creazione di indici che si rifanno a questi titoli. Il Nyse Fang+ index oltre ai cinque titoli Faang principali, include altri cinque titoli tecnologici che attualmente sono Google, CrowdStrike, Nvidia, ServiceNow e Broadcom. Negli ultimi 12 mesi l’indice Fang+, che è equiponderato (tutti e 10 i titoli pesano lo stesso) è balzato del 53%, andando a velocità doppia rispetto a S&P 500 e Nasdaq.

Negli ultimi due anni ha invece preso piede la dicitura “Magnifici Sette“, che sta a indicare le sette mega cap di Wall Street (Apple, Nvidia, Microsoft, Alphabet, Amazon, Meta e Tesla), tutte in un modo o nell’altro attive nel campo dell’intelligenza artificiale.

Il boom di Broadcom porta in dote una nuova sigla

A dicembre, prima del boom di Broadcom che in due sole sedute dopo la pubblicazione dei conti trimestrali ha guadagnato il 42% superando i 1.000 miliardi di market cap, in un articolo di David Crowther su Sherwood News, fondatore ed editore di Chartr, è stato coniato per la prima volta il termine BATMMAAN che racchiude: Broadcom, Apple, Tesla, Microsoft, Meta Platforms, Amazon.com, Alphabet e Nvidia. In altre parole, i Magnifici Sette più Broadcom.

Il boom di Broadcom del mese scorso è stato bollato da molti come il “momento Nvidia” di Broadcom, in riferimento al 2023, quando i risultati esplosivi di quest’ultima avevano spinto alle stelle il titolo. E proprio nel momento di massimo splendore di Broadcom a soffrire è stato proprio il titolo Nvidia, che è arrivato a cedere il 10% dai massimi perdendo in parte appeal agli occhi degli investitori retail sempre alla ricerca di nuove storie di successo.

Broadcom è finita anche nel radar degli hedge fund. Secondo un’analisi delle partecipazioni mensili di Your Weekend Reading il produttore di software per semiconduttori è al n. 8 tra le migliori posizioni azionarie di 338 hedge fund al 16 dicembre (a inizio anno non era nemmeno nella lista).

Nvidia rimane la stella più brillante

Nel 2024 Nvidia è stata comunque la regina tra i titoli BATMMAAN con +163%, seguita da Broadcom a +115%, Tesla a +93%, Meta a +75%, Amazon.com a +53%, Alphabet a +39%, Apple a +31% e ultima Microsoft a +20% (che tra l’altro è la prima partecipazione tra gli hedge fund).

I giganti tech sono sempre tra i preferiti per il nuovo anno: stando all’ultima indagine sui gestori di fondi di Bank of America di dicembre ha riportato che il “long” sui titoli dei Magnifici Sette è ancora la chiamata più affollata.

La lista delle 10 perle tech stilata da Wedbush

Per quest’anno gli analisti di Wedbush ritengono che i titoli tecnologici in generale saliranno del 25% con Wall Street che digerirà ulteriormente una ragnatela meno regolamentata con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e iniziative di intelligenza artificiale più forti. E stima oltre 2 trilioni di dollari di capex di intelligenza artificiale incrementale nei prossimi 3 anni.

Wedbush non esclude alcuni momenti di tensione nel corso del 2025, ad esempio sulla scia delle preoccupazioni legate all’operato della Fed e al poker sui dazi cinesi, ma questo “creerà le opportunità di possedere il tema tecnologico e i nomi chiave che sono stati il ​​nostro principale manuale di investimento tecnologico negli ultimi 2 anni”.

I 10 vincitori tecnologici per la rivoluzione AI nel 2025 secon do Wedbush sono:

1. Nvidia

2. Microsoft

3. Palantir

4. Tesla

5. Google

6. Apple

7. MongoDB

8. Pegasystems

9. Snowflake

10. Salesforce

In particolare la casa d’affari ritiene sia giunto il momento per i titoli software di entrare nell’AI Party in quanto “i casi d’uso stanno esplodendo, la fase di consumo aziendale è davanti a noi a partire dal 2025, il lancio di modelli LLM in generale e la vera adozione dell’AI generativa saranno un importante catalizzatore per il settore software e i principali attori trarranno vantaggio da questa quarta rivoluzione industriale. I due migliori titoli software legati alla rivoluzione AI secondo Wedbush sono Palantir e Salesforce.