Barometro CRIF: +11% domanda prestiti a febbraio con boom richieste di quelli finalizzati
A febbraio il numero di richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane, nell'aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati, ha fatto segnare un +11% rispetto al corrispondente mese del 2015. E' quanto emerge dal Barometro CRIF sulla domanda di prestiti da parte delle famiglie italiane. Nel dettaglio il numero delle richieste di prestiti finalizzati all'acquisto di auto, moto e altri beni (quali articoli di arredamento, elettronica ed elettrodomestici nonché altri beni e servizi finanziabili, tra i quali impianti per la casa, spese mediche, palestre e tempo libero, etc) ha fatto registrare una crescita estremamente vivace, pari a +24%, mentre per i prestiti personali la domanda rimane ancora una volta ferma al palo, con un -3,4% rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.
L'importo medio dei prestiti richiesti si è attestato a 8.430 euro. Per i prestiti finalizzati l'importo medio richiesto è risultato pari a 5.672 euro, in crescita rispetto ai 5.231 euro del febbraio 2015. Relativamente ai prestiti personali, invece, l'importo medio si è assestato a 12.312 euro contro i 10.782 euro del 2015, riportandosi di fatto sui valori pre-crisi (12.539 euro era il valore medio richiesto nel febbraio 2009). Prendendo in considerazione la durata dei finanziamenti richiesti nel loro complesso, dal Barometro Crif emerge che la classe preferita dagli italiani è risultata quella oltre i 5 anni, con una quota pari al 22,2% del totale. Relativamente ai prestiti finalizzati l'incidenza di questa classe raggiunge il 7,8% del totale. Nel caso dei prestiti personali raggiunge invece il 43,3% del totale.
L'importo medio dei prestiti richiesti si è attestato a 8.430 euro. Per i prestiti finalizzati l'importo medio richiesto è risultato pari a 5.672 euro, in crescita rispetto ai 5.231 euro del febbraio 2015. Relativamente ai prestiti personali, invece, l'importo medio si è assestato a 12.312 euro contro i 10.782 euro del 2015, riportandosi di fatto sui valori pre-crisi (12.539 euro era il valore medio richiesto nel febbraio 2009). Prendendo in considerazione la durata dei finanziamenti richiesti nel loro complesso, dal Barometro Crif emerge che la classe preferita dagli italiani è risultata quella oltre i 5 anni, con una quota pari al 22,2% del totale. Relativamente ai prestiti finalizzati l'incidenza di questa classe raggiunge il 7,8% del totale. Nel caso dei prestiti personali raggiunge invece il 43,3% del totale.