Barclays taglia giudizio sui semiconduttori, segno meno per Broadcom e Intel
Barclays Capital taglia il comparto dei semiconduttori statunitensi a "neutral". "Anche se siamo consapevoli che il contesto macro probabilmente migliorerà, il basso tasso di crescita non spingerà adeguatamente gli utili e questo fa sì che diversi titoli del comparto siano oggi relativamente costosi", si legge nella nota preparata dall'analista Blayne Curtis.
Il giudizio su Broadcom (-1,19%) passa così a "underweight" dal precedente "overweight" mentre i conti di Intel (-2,25%), il primo produttore mondiale di chip, "dovrebbero risultare in linea con le stime". Attualmente l'indice di riferimento del comparto, il Philadelphia Semiconductor Index, quota in perfetta parità a 437,46 punti (+14% da inizio anno).
Il giudizio su Broadcom (-1,19%) passa così a "underweight" dal precedente "overweight" mentre i conti di Intel (-2,25%), il primo produttore mondiale di chip, "dovrebbero risultare in linea con le stime". Attualmente l'indice di riferimento del comparto, il Philadelphia Semiconductor Index, quota in perfetta parità a 437,46 punti (+14% da inizio anno).