Notizie Notizie Italia Banco Popolare svetta in Borsa: per analisti il forte sconto del titolo riduce il rischio ribassista

Banco Popolare svetta in Borsa: per analisti il forte sconto del titolo riduce il rischio ribassista

1 Febbraio 2010 10:05

Il Banco Popolare sale in vetta all’Ftse Mib in una mattinata all’insegna delle vendite sulla Borsa milanese. L’istituto guidato da Pierfrancesco Saviotti guadagna in questo momento l’1,51%, scambiando a quota 4,695 euro dopo aver toccato un massimo intraday a 4,715 euro. Che l’attenzione attorno al titolo della banca di Verona sia alta lo provano anche i volumi: sono, infatti, passati di mano 4,1 milioni di pezzi rispetto a una media giornaliera delle ultime trenta sedute pari a 6,9 milioni di pezzi.


A sostenere l’ascesa dell’istituto sono le novità uscite dal cappello dall’assemblea straordinaria dei soci, tenutasi lo scorso sabato. L’occasione è stata sfruttata per dare il via libera, quasi all’unanimità, all’emissione di un bond convertibile fino a un miliardo di euro. “Tenuto conto delle finalità dell’operazione, ci aspettiamo un prezzo di esercizio (“strike”) non distante dalle quotazioni di Borsa e una cedola non inferiore al 4%”, commentano gli analisti di Centrosim nella nota uscita oggi e raccolta da Finanza.com.


A loro avviso l’emissione del convertibile contribuirà a rafforzare la debole posizione di capitale, che ha rappresentato una delle cause dello scarso appeal del titolo sul mercato, specie nell’attuale fase di revisione della normativa prudenziale internazionale. “Banco Popolare – nota l’esperto della sim milanese – è il peggior titolo bancario da inizio anno (-11%) e a 3 mesi, scontando anche l’esito negativo delle trattative per la cessione di alcuni assets “promessa” al mercato”.


E adesso siamo al giro di boa? “Il newsflow su Banco Popolare appare piuttosto debole – prosegue il broker – ma la valutazione a forte sconto sul settore riduce il rischio di un ulteriore, forte sottoperformance relativa”. Senza contare che a dare appeal al titolo potrebbe essere anche il fattore dividendo. L’amministratore delegato della banca, Pierfrancesco Saviotti, ha annunciato che quest’anno il Banco tornerà a distribuire un dividendo, sia pure di modesta entità.