Notizie Notizie Italia Banco BPM: nuovo inizio dopo pulizie 2018, Borsa spinge il titolo. Analisti fiduciosi per 2019

Banco BPM: nuovo inizio dopo pulizie 2018, Borsa spinge il titolo. Analisti fiduciosi per 2019

7 Febbraio 2019 10:55

L’accelerazione sul derisking impressa lo scorso anno ha azzoppato i conti del Banco BPM. Le rettifiche maggiori delle attese hanno comportato la chiusura del 2018 con una perdita di bilancio, ma il mercato oggi punta con forza sul titolo Banco BPM con gli analisti che si mostrano fiduciosi sulle prospettive della banca per il 2019.

 

Sprint in Borsa

 

A Piazza Affari il titolo Banco Bpm, dopo un avvio altalenante, ha inserito una marcia in più e a metà mattinata sale di oltre il 5% a 1,835 euro. Prima di oggi il titolo risultava il peggiore da inizio anno dell’intero Ftse Mib con un saldo negativo di oltre il 10%.

 

In media il consensus analisti raccolto da Bloomberg indica per Banco BPM un prezzo obiettivo a 2,54 euro con potenziale upside del 38% rispetto ai livelli attuali. Nessun analista ha rating Sell, mentre sono 8 (47,1%) quelli che indicano Buy e 9 (52,9%) quelli con giudizio Neutral.

Banco BPM risulta al secondo posto del podio tra i titoli più shortati di Piazza Affari con 7 posizioni nette corte (PNC) pari all’8,13% del capitale (aggiornamento Consob del 1 febbraio sulle PNC).

 

Niente aggregazioni nel 2019

L’ad di Banco BPM; Giuseppe Castagna, ieri sera ha liquidato velocemente la questione M&A. “Al momento non consideriamo un consolidamento e pensiamo di poter avere buon 2019 andando avanti da soli”, ha detto Castagna nel corso della conference call. Nelle ultime settimane si è fatto spesso il nome di Banco BPM per un possibile coinvolgimento nel salvataggio di Carige.

 

Per 2019 analisti vedono finalmente un anno ‘normale’

Banco BPM ha chiuso con una perdita di 584 milioni complici rettifiche per oltre 600 mln legate alla maxi cessione di 7,4 mld di Npl a Fonspa-Elliott. Le rettifiche su crediti sono state superiori alle attese portando in rosso anche il bilancio dell’intero 2018. Il gruppo ha ridotto nel corso del 2018 l’ammontare lordo dei crediti non performing di 13,6 miliardi.

L’esercizio 2018 si è chiuso con una perdita netta di 56,5 milioni. Il consensus Bloomberg era di un utile di 295,3 milioni. Al netto tra gli altri degli impatti legati al progetto Ace, l’utile netto normalizzato 2018 risulta di 343 milioni. I ricavi 2018 sono stati pari a 4,77 miliardi, andando oltre i 4,34 del consensus.

 

“Banco ha fatto una pulizia enorme nel quarto trimestre con l’obiettivo di avere un 2019 più facile – rimarcano gli analisti di Fidentiis che hanno rating Buy sul titolo. “Nello scenario attuale – prosegue Fidentiis – , in gran parte sfavorevole alle banche, la maggiore perdita del 4Q18 non è forse sufficiente per iniziare una forte reazione del titolo. Ma ciò potrà accadere nel corso del 2019 una volta che i reali effetti della ristrutturazione diventano visibili a livello operativo“.

 

Le svalutazioni maggiori delle attese hanno portato Banco BPM a non centrare le attese sull’intero 2018, ma anche Banca IMI sottolinea come la strategia di derisking implementata nel 2018 dovrebbe permettere alla banca di raggiungere finalmente nel 2019 dei dati normalizzati. Banca IMI indica così rating Buy con target price a 2,8 euro. Giudizio positivo anche da parte di Deutsche Bank che conferma buy dopo i conti 2018.