Banco BPM: mercato pronto a recepire news su NPL il 3 agosto
Banco BPM dai primi di giugno ha avviato un buon rimbalzo che ha riportato i corsi sopra i 2,5 euro, livello importante.
Diverse le notizie che hanno spinto i prezzi. Ultima quella del collocamento presso investitori istituzionali di un covered bond per un ammontare di 500 milioni di euro con scadenza di 5 anni e 2 mesi, nell’ambito del proprio programma di Obbligazioni Bancarie Garantite (BPM Covered Bond 2) da 10 miliardi. Il market mover più importante rimane però il piano di smaltimento degli NPL su cui la banca italiana sta lavorando.
Il 3 agosto, quando saranno pubblicati i risultati semestrali, potrebbe essere sempre quello degli NPL il tema dominante. Secondo indiscrezioni infatti il giorno della riunione del Cda per l’approvazione dei risultati, il Board dovrebbe prendere in esame anche la questione NPL. Si potrebbe anche arrivare ad una scelta sulla strada da percorrere, vale a dire se optare soltanto per la vendita dei 3,5 miliardi di crediti deteriorati o se puntare a cedere anche la piattaforma. Salvo sorprese però non si arriverà in ogni caso anche alla scelta dell’acquirente: la chiusura dell’operazione è infatti attesa dopo l’estate.
In ogni caso secondo le ultime indiscrezioni riportate dalla stampa, per Banco Bpm restano aperte tutte le strade, anche se sembra farsi più concreta la prospettiva che l’istituto si limiti a cedere gli NPL necessari a soddisfare gli impegni con la Bce e valuti al limite di alleggerire ulteriormente lo stock il prossimo anno. Quanto alla piattaforma, l’ipotesi della vendita rimane viva, ma porta con se diversi nodi difficili da sciogliere, a partire dal tema sindacale connesso ai dipendenti coinvolti.
Ricordiamo che, sempre secondo quanto risulta alla stampa, tra i pretendenti in gara per gli npl del Banco Bpm ci sarebbero doBank-Fortress, Fonspa-Elliott, Guber-Varde, Tpg insieme a Davidson Kempner Capital Management e Prelios, Cerberus, Pimco e Crc-Fire.
