Banco BPM, fondazioni azioniste salgono al 6,17%, soci privati in calo al 4,69% causa cessione quota 2% da GGG
Focus su Banco BPM, dopo gli ultimi aggiornamenti diffusi dalla banca:
"Facendo seguito al comunicato stampa del 20 gennaio 2021, Banco BPM provvede, ai sensi dell'art. 131 del Regolamento Consob n. 11971/1999 ('Regolamento Emittenti'), a pubblicare l'aggiornamento delle informazioni essenziali di cui all''Accordo di consultazione avente ad oggetto azioni della Banco BPM S.p.A', come trasmesse a Banco BPM a cura dei
partecipanti all'Accordo di consultazione (il 'Patto') in data 21 luglio 2021".
Dal comunicato emerge che le fondazioni hanno aumentato
la partecipazione nel capitale al 6,17% dalla precedente quota del 5,498% grazie all'ingresso nel patto di tre soci: Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi (0,101%), Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia Pietro Manodori (0,0293%) e Inarcassa (0,54%).
L'accordo di consultazione tra i soci privati, riporta l'agenzia di stampa Radiocor, ha registrato invece una riduzione della partecipazione, passata al 4,694% dal 6,683%, a causa della cessione di una quota del 2% circa da parte di G.G.G. che fa capo all'imprenditore Giorgio Girondi. La vendita è avvenuta lo scorso fine giugno. Gli altri soci privati, Calzedonia Holding, insieme al suo fondatore Sandro Veronesi, e l'imprenditore Dario Tommasi hanno mantenuto invariate le loro partecipazioni al patto".
"Facendo seguito al comunicato stampa del 20 gennaio 2021, Banco BPM provvede, ai sensi dell'art. 131 del Regolamento Consob n. 11971/1999 ('Regolamento Emittenti'), a pubblicare l'aggiornamento delle informazioni essenziali di cui all''Accordo di consultazione avente ad oggetto azioni della Banco BPM S.p.A', come trasmesse a Banco BPM a cura dei
partecipanti all'Accordo di consultazione (il 'Patto') in data 21 luglio 2021".
Dal comunicato emerge che le fondazioni hanno aumentato
la partecipazione nel capitale al 6,17% dalla precedente quota del 5,498% grazie all'ingresso nel patto di tre soci: Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi (0,101%), Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia Pietro Manodori (0,0293%) e Inarcassa (0,54%).
L'accordo di consultazione tra i soci privati, riporta l'agenzia di stampa Radiocor, ha registrato invece una riduzione della partecipazione, passata al 4,694% dal 6,683%, a causa della cessione di una quota del 2% circa da parte di G.G.G. che fa capo all'imprenditore Giorgio Girondi. La vendita è avvenuta lo scorso fine giugno. Gli altri soci privati, Calzedonia Holding, insieme al suo fondatore Sandro Veronesi, e l'imprenditore Dario Tommasi hanno mantenuto invariate le loro partecipazioni al patto".