Banco BPM ed ENI ruggiscono sul Ftse Mib, tonfo a -11% della Juve. Gli altri titoli da seguire oggi
Incipit della settimana di Ferragosto in moderato rialzo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib viaggia in rialzo a 19.644 punti (+0,65%). Venerdì l’indice aveva chiuso in progresso grazie all’assist delle non farm payrolls Usa, risultate migliori del previsto.
Buone le nuove indicazioni in arrivo oggi dalla Cina con l’inflazione aumentata, su base annua, del 2,7 per cento. Il dato è stato superiore alle attese, che erano di un aumento del 2,6%, dopo il +2,5% della passata rilevazione. In miglioramento anche l’indice dei prezzi alla produzione.
Banche e oil avanti tutta
Sul parterre di Piazza Affari corre Banco BPM a +3,14% recuperando parte delle perdite registrate la scorsa settimana dopo i conti trimestrali. Intanto dopo i conti è arrivato l’aggiornamento delle stime da parte di Equita SIM che ha ha alzato il target price da 1,8 a 1,9 euro per tener conto di una aumento mediamente del 6% dell’Eps grazie a minori costi (2020-23E CAGR da 0,4% a flat).
In forze anche Bper (+1,2%) e Unicredit (+1,7%), mentre Intesa Sanpaolo non si accoda al rally delle banche segnando -0,25%.
Focus anche su Telecom
Molto bene anche i titoli oil: +2% Eni e +1,3% Tenaris, ma la migliore è Saipem con +2,51%. In buon rialzo anche Telecom Italia (+0,93%). Venerdì OI ha comunicato di aver avviato trattative in esclusiva con il consorzio TIM-Vivo-Claro per gli asset mobili posti in vendita nell’ambito del processo di ristrutturazione del debito, dopo che la precedente trattativa con Highline si è conclusa senza arrivare a un accordo. Il consorzio precedentemente aveva rivisto al rialzo l’offerta rivista a 16,5 mld di real brasiliani.
Fuori dal Ftse Mib si segnala il calo fino a oltre -11% per la Juventus dopo l’eliminazione agli ottavi di Champions League. Uscita di scena che ha portato all’esonero di Maurizio Sarri e alla promozione come allenatore di prima squadra di Andrea Pirlo.
A livello macro oggi pochi spunti di rilievo con l’indice Sentix che misura la fiducia degli investitori nella zona euro e il sondaggio Jolts (Job Openings And Labor Turnover Summary) negli Stati Uniti, che misura le offerte di lavoro negli Stati Uniti.
Nuove tensioni Usa-Cina
Sullo sfondo rimane il delicato tema delle relazioni Usa-Cina. Washington ha imposto sanzioni alla governatrice Carrie Lam e altri funzionari di Hong Kong e la risposta di Pechino è stata l’arresto, tra gli altri, di Jimmy Lai, editore pro-democrazia di Apple Daily imprenditore e proprietario del gruppo Next Digital.
“Nonostante le azioni cinesi alla fine guadagnino terreno, ci sono ancora questioni significative in gioco a seguito della decisione di Trump di sanzionare 11 funzionari tra cui il leader di Hong Kong in risposta alle recenti leggi sulla sicurezza imposte nella regione – rimarcano gli esperti di IG – . Ancora una volta questa crescente tensione tra le due parti non contribuisce a rafforzare la fiducia nel precedente accordo commerciale.
Trump vara 4 ordini esecutivi per estensione sussidi
Intanto Donald Trump non ha certo avuto un fine settimana tranquillo sul fronte interno. La mancanza di un accordo al Congresso sul nuovo piano di aiuti ha portato la Casa Bianca a emettere quattro ordini esecutivi. Prevista l’estensione dei sussidi di disoccupazione federali per 400 dollari a settimana (dai 600 dollari precedenti) anche se c’è il nodo da sciogliere del’intesa con i governatori dei singoli Stati in quanto il 25% delle somme è a carico degli Stati.