Notizie Notizie Italia Banco Bpm: Castagna pronto a rafforzare presa su Anima, verso cessione parte della quota in Nexi

Banco Bpm: Castagna pronto a rafforzare presa su Anima, verso cessione parte della quota in Nexi

3 Aprile 2019 16:25

Dopo aver escluso qualsiasi interesse per Banca Carige, Banco BPM è pronto ad aumentare la sua partecipazione in Anima, “una grande azienda in cui crediamo”, ha dichiarato l’AD Giuseppe Castagna. “Siamo disponibili a incrementare in futuro la nostra partecipazione nel capitale”, rimarca il numero uno della banca nata a gennaio 2017 dalla fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano.

Le prossime mosse

Attualmente Banco BPM detiene il 14,2% di Anima Holding e in epoca recente ha ulteriormente rafforzato il suo legame con il gestore, cedendo il ramo d’azienda di Aletti Gestielle SGR, partecipando ad un aumento di capitale necessario per finanziare l’acquisto e firmando una partnership strategica ventennale per la distribuzione dei prodotti Anima attraverso la rete del Banco BPM. Sui riscontri in questi primi mesi dell’anno, Castagna ha dichiarato che i primi mesi del 2019 sono in linea con le aspettative, con un ottimo andamento della raccolta e degli impieghi. Anche la riduzione dei costi e il derisking sono in anticipo rispetto agli obiettivi della banca fissati nel piano strategico. “L‘azione di derisking attraverso le cessioni è quasi completata“, ha dichiarato Castagna nel corso di un convegno alla Bocconi  in cui non ha escluso l’ipotesi di poter cedere una quota della partecipazione detenuta in Nexi, società che offre servizi e infrastrutture per il pagamento digitale per banche, aziende, istituzioni e pubblica amministrazione, prossima all’Ipo per lo sbarco in Borsa.

Cassa con cessione parte della quota in Nexi

“Probabilmente venderemo più del 50% della nostra partecipazione in Nexi nell’IPO“, ha detto Castagna. Secondo i calcoli di Bloomberg, Banco BPM potrebbe guadagnare tra gli 84 milioni di euro e i 100 milioni di euro. “Nexi è un partner strategico perché abbiamo un contratto con loro per i prossimi anni, ma chiaramente non è un investimento strategico essendo una partecipazione dell’1,8%” continua Castagna. “Siccome facciamo i migliori auguri a Nexi affinché possa essere una quotazione di successo stiamo anche valutando la possibilità di cederne una quota” ha concluso Castagna.