Banche italiane al test trimestrali: attese positive, Intesa apre le danze domani

Si apre la settimana delle trimestrali bancarie italiane. Il mercato che attende al varco le big bancarie tricolori che si sono mosse molto bene in Borsa negli ultimi mesi sotto la spinta della soluzione alle difficili situazioni di Mps e delle due banche venete. L’intervento statale ha contribuito a risollevare le sorti del settore che segna un progresso di oltre il 20% da inizio anno.
Un ulteriore slancio ora potrebbe arrivare dai conti relativi al secondo trimestre e il computo di metà anno. Gli analisti si mostrano abbastanza ottimisti con la forte crescita delle masse gestite che dovrebbe dare una spinta alle commissioni. Morgan Stanley ritiene che la prossima tornata di trimestrali da parte delle banche italiane sarà solida con commissioni in aumento dell’8% a/a. “Vediamo una crescita organica dell’AuM di Intesa di 15 mld nel 2017 – stima Morgan Stanley in un report dedicato al settore bancario – e anche le fees di Unicredit sono attese positive nel secondo trimestre dell’anno”. Intesa Sanpaolo e Mediobanca sono le top pick della casa d’affari statunitense.
Il calendario: venerdì chiudono Ubi e Banco Bpm
Ad aprire le danze dei conti trimestrali sarà Intesa Sanpaolo con i dati relativi al secondo trimestre in arrivo domani a metà giornata e conference call del ceo Carlo Messina alle ore 15. Il giorno dopo sarà il turno di Unicredit; giovedì 3 agosto cda sui conti trimestrali per Banca Carige e Mediobanca, mentre in chiusura di ottava diffonderanno i conti Ubi Banca e Banco Bpm.
Con rivoluzione digitale +30% degli utili
Intanto, stando a un rapporto di Boston Consulting Group, la trasformazione digitale (innovativo rapporto uomo-robot, uso dei big data e attività di customer service basata sull’intelligenza artificiale) porterà a un balzo del 30% dei profitti entro il 2020.