Banche: Equita, le 4 sfide del settore per il 2014
Equita vede quattro sfide principali per il settore bancario italiano nel 2014: asset quality review, deterioramento della qualità degli attivi, rimborso LTRO e salvataggi. Gli analisti della sim milanese, in un report pubblicato oggi, mantengono il settore in sovrappeso nel portafoglio: “il rapporto prezzo/utili stimato per il 2015 è attraente dato che i profitti dovrebbero accelerare”. La preferenza di Equita è per le banche più grandi (Unicredit, Intesa SanPaolo e Mediobanca) che sono “meglio equipaggiate per le sfide del 2014 e trattano a multipli convenienti”.
Ma vediamo più nel dettaglio le quattro sfide che le banche italiane dovranno affrontare nel 2014:
1) L’asset quality review che sarà condotta dalla Banca centrale europea secondo Equita è un rischio “gestibile (22 miliardi di surplus di capitale) specie per le banche maggiori. Unicredit, Mediobanca e Intesa SanPaolo dovrebbero mantenere un buffer positivo anche nello stress test mentre le popolari potrebbero essere a rischio aumento di capitale”.
2) Un’altra sfida è il deterioramento dell’asset quality: “con il Pil positivo prevediamo un calo nel flusso dei crediti deteriorati da 44 miliardi di euro a 33 miliardi. Uno scenario più favorevole vale un 10% di utili in più nel periodo 2014-2015″.
3) L’exit strategy dal programma LTRO per Equita non dovrebbe rappresentare una minaccia: “la riduzione dei portafogli di carry trade comporta un 2% in meno di net interest income compensabile però con una crescita annua del portafoglio crediti pari al 3%”.
4) Un rischio da non sottovalutare, a detta degli esperti della sim milanese, è “il salvataggio di banche in difficoltà a cui fa capo una quota di mercato pari al 5%. L’operazione ridurrebbe il Core Tier di 60 punti base.