News Dati Bilancio Italia Banca Popolare di Vicenza: componenti non ricorrenti pesano sui conti del 1° semestre, al via aumento di capitale da 1,5 mld

Banca Popolare di Vicenza: componenti non ricorrenti pesano sui conti del 1° semestre, al via aumento di capitale da 1,5 mld

Pubblicato 28 Agosto 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:36
Causa "componenti valutative non ricorrenti", il primo semestre della Banca Popolare di Vicenza si è chiuso con un rosso di 1,053 miliardi di euro. In particolare, è stato deliberato un impairment sugli avviamenti per 269 milioni di euro lordi, un incremento dei livelli complessivi di copertura, con rettifiche di valore su crediti pari a 703 milioni di euro (157 milioni di euro nel primo semestre 2014), rettifiche di valore nette delle attività finanziarie disponibili per la vendita e partecipazioni per 119,3 milioni di euro (27,4 milioni di euro al 30 giugno 2014) e accantonamenti ai fondi per rischi ed oneri per 380,1 milioni di euro (7 milioni di euro al 30 giugno 2014).

Dal punto di vista della gestione ordinaria, la banca ha registrato un miglioramento dei risultati economici della gestione commerciale (+2,7% per il margine di interesse al netto del contributo del portafoglio titoli e +15,7% per le commissioni nette) e ha mantenuto un solido profilo di liquidità strutturale.

L'istituto presieduto da Gianni Zonin ha inoltre deciso di avviare un aumento di capitale fino a 1,5 miliardi di euro entro la primavera del 2016. "Il nuovo Piano di rilancio del Gruppo BPVi, che sarà approvato nel prossimo mese di settembre, riafferma con forza il ruolo di BPVi quale 'Banca del territorio nelle proprie aree core e delinea una Banca 'semplice e snella', focalizzata sul business tradizionale di banca commerciale", riporta la nota della società.