Banca Generali: miglior trimestre di sempre con utile a 135,4 milioni (+71%), battute le attese
Il primo trimestre 2021 risulta il migliore di sempre per Banca Generali. Nei primi tre mesi dell'anno l’utile netto è aumentato del 71,3% a 135,4 milioni di euro, beneficiando in primis del momento favorevole dei mercati finanziari, così come del miglioramento dalle varie voci di ricavi. L'utile netto ricorrente risulta di 37,2 milioni (+13%). I ricavi totali sono arrivati a 239,9 milioni (+42%), con costi operativi a 56 milioni (+4%). Il consensus degli analisti era di ricavi per 221 mln e utile netto a 117,3 mln.
A livello di ratio patrimoniali, il CET1 ratio si attesta al 16,2%. A fine trimestre le masse totali sono 77,5 miliardi (+19%), con masse in consulenza evoluta a 6,6 miliardi. La raccolta netta nel trimestre è di 1,7 miliardi (+11%).
"Stiamo crescendo in tutte le direzioni anche grazie alla versatilità della nostra offerta ed al nostro ecosistema digitale, offrendo soluzioni fortemente personalizzate per la cura del patrimonio dei nostri clienti", commenta l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, che aggiunge: "L’aver messo a segno questi numeri all’inizio dell’ultimo atto del piano triennale 2019-2021, conferma la validità delle progettualità avviate e la solidità e la capacità di generare valore della nostra realtà. Nonostante la cautela per il contesto esogeno alla banca, guardiamo con rinnovata fiducia al nostro percorso di sviluppo per i prossimi mesi”.
A livello di ratio patrimoniali, il CET1 ratio si attesta al 16,2%. A fine trimestre le masse totali sono 77,5 miliardi (+19%), con masse in consulenza evoluta a 6,6 miliardi. La raccolta netta nel trimestre è di 1,7 miliardi (+11%).
"Stiamo crescendo in tutte le direzioni anche grazie alla versatilità della nostra offerta ed al nostro ecosistema digitale, offrendo soluzioni fortemente personalizzate per la cura del patrimonio dei nostri clienti", commenta l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, che aggiunge: "L’aver messo a segno questi numeri all’inizio dell’ultimo atto del piano triennale 2019-2021, conferma la validità delle progettualità avviate e la solidità e la capacità di generare valore della nostra realtà. Nonostante la cautela per il contesto esogeno alla banca, guardiamo con rinnovata fiducia al nostro percorso di sviluppo per i prossimi mesi”.