Banca d’Italia: nuovo record per il debito pubblico a 2.041,3 miliardi, cresce quota Btp in mano estera
Un altro record per il debito pubblico in Italia salito ad aprile di 6,5 miliardi a 2.041,3 miliardi di euro rispetto al mese prima quando aveva registrato un altro massimo a 2.034,725 miliardi e dopo il calo messo a segno a febbraio a 2.017,6 miliardi. E’ quanto si evince dal Supplemento al Supplemento al Bollettino statistico di Finanza Pubblica pubblicato da Banca d’Italia. Per Via Nazionale, l’aumento è attribuibile principalmente al fabbisogno delle pubbliche amministrazioni parzialmente controbilanciato dalla diminuzione di 3,9 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro.
Entrate tributarie ad aprile +3,9% a 29,2 miliardi
Ad aprile le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 29,2 miliardi di euro, in aumento del 3,9% (ossia 1,1 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno corso (28,1 miliardi). Nei primi quattro mesi si sono attestate a 113,050 miliardi di euro, in aumento del 1,58% su base annua.
Fabbisogno ad aprile sale a 10,71 miliardi, cresce quota Btp in mano estera
Il fabbisogno della pubblica amministrazione ad aprile è ammontato a 10,71 miliardi euro, dato che porta il totale dei primi quattro mesi del 2013 a 46,6 miliardi, un valore superiore di 0,5 miliardi rispetto a quello registrato nello stesso periodo del 2012. Ad aprile 2012 era pari a 9,26 miliardi. Cresce anche la quota di titoli di Stato italiani detenuti da investitori stranieri che a marzo è aumentata del 35% a 725,3 miliardi (+16 miliardi di euro) rispetto a febbraio. In mani italiane invece un debito per 1.309,5 miliardi (+1,2 miliardi di euro rispetto al mese precedente).