News Indici e quotazioni Azionario Asia in rialzo: borsa Taiwan balza del 5% dopo sell off, borsa Tokyo oltre +2%

Azionario Asia in rialzo: borsa Taiwan balza del 5% dopo sell off, borsa Tokyo oltre +2%

Pubblicato 18 Maggio 2021 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:27
Azionario asiatico in rialzo, sulla scia del forte recupero della borsa di Taiwan che, all'indomani del tonfo superiore al 3%, segna un rally di quasi il 5%.

L'indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo balza di oltre +2% a 28.457 punti; la borsa di Shanghai avanza dello 0,12%, Hong Kong fa +1,25%, Sidney +0,73%, Seoul +1,23%.

Sullo sfondo, rimane la paura legata al balzo dei nuovi contagi Covid-19, che si è manifestato proprio a Taiwan e in altre aree come a Singapore, costringendo le autorità a lanciare misure di restrizione per arginare la diffusione del virus.

Diffuso oggi il Pil del Giappone che, nel primo trimestre del 2021, si è contratto su base trimestrale dell'1,3%, riportando una flessione annualizzata del 5,1%.

A frenare l'economia giapponese è stato il nuovo balzo dei contagi di coronavirus, che ha costretto diverse prefetture a imporre nuovamente misure di restrizione, a danno dell'attività economica del paese.

Il dato è stato peggiore delle attese degli economisti intervistati dal Japan Center for Economic Research, che avevano previsto, in media, una contrazione dell'1,2% su base trimestrale e una flessione annualizzata del 4,6%.

A pesare, nello specifico, è stato il secondo stato di emergenza per Covid-19 che è stato reintrodotto da Tokyo nel periodo compreso tra l'8 gennaio e il 21 marzo. Altro fattore è stato rappresentato, stando a quanto ha fatto notare Toru Suehiro, senior economist presso Daiwa Securities, dai bonus invernali più bassi: da un sondaggio di Nikkei emerge di fatto che i bonus invernali sono scesi dell'8,5% su base annua, riportando il calo più forte dal tonfo del 14,9% nel 2009, l'anno successivo al crac di Lehman Brothers.

In Australia, focus sulle minute della Reserve Bank of Australia, banca centrale australiana, da cui è emerso che l'istituto prevede che le condizioni per un rialzo dei tassi non sussisteranno a suo avviso almeno fino al 2024.

Ieri Wall Street ha segnato un calo: il Dow Jones Industrial Average è sceso di 54,34 punti (-0,2%), a 34.327,79 punti; lo S&P 500 ha ceduto lo 0,3%, a 4.163,29 mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,4% a 13.379,05 punti.