Azimut sforna numeri record, utile triplicato nel 2019
Azimut raggiunge il traguardo record di 370 milioni di euro di utile nel 2019, in crescita del 203% rispetto al 2018. Nel dettaglio il gruppo guidato da Pietro Giuliani ha riportato ricavi consolidati pari a 1,05 miliardi nel 2019 (+40% rispetto ai € 748 milioni nel 2018) e il reddito operativo consolidato a 445 milioni di euro (+131% rispetto ai € 193 milioni nel 2018).
Le attese di consensus degli analisti erano di utili a 371 milioni di euro, ricavi a 1,03 miliardi. Positiva l’attività di reclutamento in Italia di consulenti finanziari e private banker nel 2019: il Gruppo e le sue divisioni hanno registrato 146 nuovi ingressi, portando il totale delle reti del Gruppo Azimut a fine dicembre a 1788 unità. Lo scorso anno, si legge nella nota, sono stati lanciati prodotti alternativi dedicati agli investimenti in economia reale, che permettono di democratizzare una asset class riservata precedentemente solo agli investitori istituzionali. Iniziative grazie alle quali il totale delle masse in prodotti alternativi è passato in quasi tre mesi da circa 0,4 miliardi a circa 1,2 miliardi a febbraio 2020. Il CdA di Azimut inoltre ha deliberato di proporre all’Assemblea dei soci, la cui convocazione è prevista per il 23 aprile 2020, la distribuzione di un dividendo totale ordinario di 1 euro per azione al lordo delle ritenute di legge, pagato interamente per cassa. La data di pagamento del dividendo è prevista per il 20 maggio 2020, con stacco cedola il 18 maggio 2020 e record date 19 maggio 2020.
“Archiviamo il 2019 con numeri di assoluto rilievo, tra i quali il miglior utile netto della storia del Gruppo e il raggiungimento di tutti gli obiettivi fissati nel piano quinquennale così come fatto in modo consecutivo per tutti e tre i business plan presentati dal 2004” così il Presidente Pietro Giuliani. “In questi cinque anni abbiamo continuato a crescere dimostrando la solidità del nostro modello di business che trae forza dalla nostra indipendenza e dalla coesione e capacità di tutto il gruppo nel far seguire sempre i fatti alle parole a beneficio dei nostri clienti e dei nostri azionisti. Prova ne è che durante il piano 2015-2019 e includendo il dividendo in pagamento a maggio 2020, abbiamo distribuito una media di 1,4 euro di dividendi all’anno ai nostri azionisti, e nel 2019 i nostri clienti hanno beneficiato di una performance media ponderata netta del +8,5%).
Le attese di consensus degli analisti erano di utili a 371 milioni di euro, ricavi a 1,03 miliardi. Positiva l’attività di reclutamento in Italia di consulenti finanziari e private banker nel 2019: il Gruppo e le sue divisioni hanno registrato 146 nuovi ingressi, portando il totale delle reti del Gruppo Azimut a fine dicembre a 1788 unità. Lo scorso anno, si legge nella nota, sono stati lanciati prodotti alternativi dedicati agli investimenti in economia reale, che permettono di democratizzare una asset class riservata precedentemente solo agli investitori istituzionali. Iniziative grazie alle quali il totale delle masse in prodotti alternativi è passato in quasi tre mesi da circa 0,4 miliardi a circa 1,2 miliardi a febbraio 2020. Il CdA di Azimut inoltre ha deliberato di proporre all’Assemblea dei soci, la cui convocazione è prevista per il 23 aprile 2020, la distribuzione di un dividendo totale ordinario di 1 euro per azione al lordo delle ritenute di legge, pagato interamente per cassa. La data di pagamento del dividendo è prevista per il 20 maggio 2020, con stacco cedola il 18 maggio 2020 e record date 19 maggio 2020.
“Archiviamo il 2019 con numeri di assoluto rilievo, tra i quali il miglior utile netto della storia del Gruppo e il raggiungimento di tutti gli obiettivi fissati nel piano quinquennale così come fatto in modo consecutivo per tutti e tre i business plan presentati dal 2004” così il Presidente Pietro Giuliani. “In questi cinque anni abbiamo continuato a crescere dimostrando la solidità del nostro modello di business che trae forza dalla nostra indipendenza e dalla coesione e capacità di tutto il gruppo nel far seguire sempre i fatti alle parole a beneficio dei nostri clienti e dei nostri azionisti. Prova ne è che durante il piano 2015-2019 e includendo il dividendo in pagamento a maggio 2020, abbiamo distribuito una media di 1,4 euro di dividendi all’anno ai nostri azionisti, e nel 2019 i nostri clienti hanno beneficiato di una performance media ponderata netta del +8,5%).