News Notizie Italia Azimut punta a raggiungere almeno €10 mld da investire in economia reale al 2024

Azimut punta a raggiungere almeno €10 mld da investire in economia reale al 2024

Pubblicato 26 Settembre 2019 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:18
Azimut ha presentato la nuova strategia di crescita nel settore degli investimenti alternativi con l’obiettivo di raggiungere almeno 10 miliardi di euro da investire in economia reale entro i prossimi cinque anni. Questo tipo di investimenti ha offerto rendimenti superiori degli investimenti in società quotate: private equity, venture capital, private debt hanno generato ritorni annuali in media del 12% circa negli ultimi 10 anni, contro la media del 7,5% delle attività quotate. Inoltre, gli investimenti nei mercati privati rappresentano un fattore importante di differenziazione del portafoglio, in quanto non correlati alle dinamiche dei mercati finanziari.
La piattaforma Azimut Libera Impresa comprende ad oggi otto fondi, tra i quali alcuni in fase di lancio e altri che saranno varati nel corso dei prossimi mesi, per una raccolta complessiva di 1,5 miliardi di euro a fine 2020. Per Azimut la crescita negli investimenti in private market rappresenta una linea strategica di grande importanza: dei 56 miliardi di euro di masse gestite dal Gruppo oggi circa l’1% è rappresentato da asset alternativi ma entro 5 anni il peso di tali attività crescerà ad almeno il 15% degli asset under management al 2024.
Azimut ha presentato anche Demos 1, il primo fondo chiuso di private equity retail al mondo, con importo minimo di sottoscrizione pari a 5 mila euro. Ha una dotazione di 350 milioni di euro da investire in aziende italiane, con un fatturato compreso tra i 30 e i 250 milioni e un ticket di investimento per operazione dai 20 ai 60 milioni di euro.

“Si tratta di un’iniziativa che sottolinea la capacità della società di trovare delle fonti di diversificazione in un contesto di rendimenti molto bassi. Le sfide che vediamo sono relative alla tempistica e velocità di raggiungimento dei target, potenziale competizione, e il peso sfidante sull’asset allocation di un cliente (soprattutto nella parte alta del range) non ancora abituato a questa tipologia di prodotti”, commentano gli analisti di Equita (rating Hold con prezzo obiettivo a 19 euro).