Avvio in ribasso per la Borsa di Milano
Partenza in ribasso per la Borsa di Milano in scia ai dubbi sull'accordo per evitare il fiscal cliff. Nella notte non è stato votato il piano del repubblicano Boehner che prevedeva un incremento della tassazione solo per chi guadagna oltre un milione di dollari. Si avvicina quindi inesorabilmente la scadenza per l'approvazione di un accordo tra democratici e repubblicani che potrebbe evitare il tanto temuto aumento automatico di tasse e tagli alla spesa pubblica Usa. Ieri i mercati hanno comunque beneficiato della revisione al rialzo del Pil Usa, che nel terzo trimestre è salito del 3,1%. Sul secondario lo spread si è portato poco sopra i 300 punti base in attesa delle dimissioni di Monti e dello scioglimento delle Camere. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib cede lo 0,40% a 16.340 punti.