Avvio debole per Piazza Affari, riflettori su Grecia e Cina
Partenza debole per Piazza Affari che ieri aveva sfruttato la scia di Wall Street, galvanizzata dalle parole di Stanley Fischer. Il vicepresidente della Fed ha dichiarato che il taglio dei tassi a settembre non è una certezza. In mattinata è arrivata la notizia che la Grecia ha raggiunto l'accordo con i creditori internazionali per il terzo piano di salvataggio del Paese. In Cina la Banca centrale ha svalutato lo yuan dell'1,9% nei confronti del dollaro. Si tratta del taglio giornaliero maggiore degli ultimi vent'anni volto a combattere il rallentamento dell'economia cinese. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib cede lo 0,20% a 23.920 punti.