Avio: in rialzo del 1,6% a 14 euro su conferma guidance 2019
Avio balza in Borsa del 1,6% sulla conferma della guidance 2019. La settimana scorsa infatti a Siviglia si è conclusa la Conferenza Ministeriale degli Stati Membri dell’ESA, che ha conferito i budget ai differenti programmi di ricerca e sviluppo spaziale per il triennio 2020-2022.
Nel complesso, il budget europeo per lo Spazio è salito del 36% rispetto al triennio precedente, a 14,4 miliardi, il più alto della storia dell’ESA. L’Italia ha confermato un ruolo di primo piano nel settore, con un budget di 2,3 miliardi per 3 anni (+72% rispetto al triennio precedente), pari al 16% del totale dei fondi sottoscritti dai Governi degli Stati membri dell’ESA. I programmi dedicati all’accesso allo Spazio, come Vega, Ariane e Space Rider, nei quali Avio svolge un ruolo di primo piano, sono stati pienamente confermati e hanno ricevuto una allocazione di budget totale di 2,2 miliardi, in crescita del 39% rispetto al triennio precedente, a conferma della rilevanza strategica della capacità europea di accesso autonomo allo Spazio.
In particolare, i programmi in cui Avio è coinvolta, come Vega C, Ariane 6, Vega Evolution, Vega C light e Space Rider sono stati pienamente confermati ed ampliati nelle prospettive. Sulla base di quanto stabilito dagli Stati Membri dell’ESA, Avio attende l’assegnazione di contratti per attività di ricerca, sviluppo e supporto alle condizioni operative per oltre 400 milioni a partire dal 2020.
Avio dunque è in grado di confermare la Guidance 2019 già anticipata ad inizio anno. In particolare:
Net Order Backlog: chiusura di fine anno leggermente inferiore alle attese per la firma di alcuni contratti differita ad inizio 2020; Ricavi: prossimi alla Guidance, nonostante il parziale rallentamento su alcune attività a seguito della failure del VV15; EBITDA Reported: Guidance confermata; Net income: Guidance confermata. Gli effetti economico-finanziari delle attività tecniche necessarie per il ritorno al volo di Vega a seguito dell’anomalia del volo VV15 saranno bilanciati con i programmi ESA associati al trattamento delle anomalie in volo.
Nel complesso, il budget europeo per lo Spazio è salito del 36% rispetto al triennio precedente, a 14,4 miliardi, il più alto della storia dell’ESA. L’Italia ha confermato un ruolo di primo piano nel settore, con un budget di 2,3 miliardi per 3 anni (+72% rispetto al triennio precedente), pari al 16% del totale dei fondi sottoscritti dai Governi degli Stati membri dell’ESA. I programmi dedicati all’accesso allo Spazio, come Vega, Ariane e Space Rider, nei quali Avio svolge un ruolo di primo piano, sono stati pienamente confermati e hanno ricevuto una allocazione di budget totale di 2,2 miliardi, in crescita del 39% rispetto al triennio precedente, a conferma della rilevanza strategica della capacità europea di accesso autonomo allo Spazio.
In particolare, i programmi in cui Avio è coinvolta, come Vega C, Ariane 6, Vega Evolution, Vega C light e Space Rider sono stati pienamente confermati ed ampliati nelle prospettive. Sulla base di quanto stabilito dagli Stati Membri dell’ESA, Avio attende l’assegnazione di contratti per attività di ricerca, sviluppo e supporto alle condizioni operative per oltre 400 milioni a partire dal 2020.
Avio dunque è in grado di confermare la Guidance 2019 già anticipata ad inizio anno. In particolare:
Net Order Backlog: chiusura di fine anno leggermente inferiore alle attese per la firma di alcuni contratti differita ad inizio 2020; Ricavi: prossimi alla Guidance, nonostante il parziale rallentamento su alcune attività a seguito della failure del VV15; EBITDA Reported: Guidance confermata; Net income: Guidance confermata. Gli effetti economico-finanziari delle attività tecniche necessarie per il ritorno al volo di Vega a seguito dell’anomalia del volo VV15 saranno bilanciati con i programmi ESA associati al trattamento delle anomalie in volo.