Auto: settore in panne anche a febbraio in Europa
L’industria automobilistica europea non abbandona il trend ribassista registrato in avvio d’anno. Stando ai dati diffusi questa mattina dall’associazione dei costruttori europei Acea le immatricolazioni di vetture nel Vecchio continente (Ue27 + Efta) hanno evidenziato una flessione del 9,2%, con 923.381 vetture vendute rispetto a 1.017.100 di un anno fa. Nei soli 27 Paesi dell’Unione europea, le vendite sono invece scese del 9,7%. Il mese di febbraio ha visto tutti i Paesi registrare una flessione, ad eccezione del mercato tedesco che è rimasto stabile. Le peggiori performance sono state, invece, registrare dalla Francia e dall’Italia che hanno messo a segno una flessione rispettivamente del 20,2% e del 18,9%.
Fiat fa peggio del mercato
Nemmeno a febbraio il gruppo Fiat è riuscito a ingranare la quarta, anzi sono i ribassi a doppia cifra a farla da padrona. Nell’Europa dei 27 più le nazioni aderenti all’EFTA, Fiat-Chrysler hanno immatricolato oltre 66 mila vetture, riportando una contrazione del 16,5%. La quota di mercato del gruppo del Lingotto è scesa al 7,2% dal 7,8% di febbraio 2011. Nel progressivo annuo le vetture registrate sono quasi 136 mila e la quota nei primi due mesi del 2012 è del 7%.
“Il risultato è stato condizionato dallo sciopero in Italia dei servizi di autotrasporto vetture a mezzo bisarche che ha causato perdite di produzione e quindi di vendita di circa 20 mila unità, che sarà molto difficile recuperare nel corso dell’anno” ha commentato questa mattina la società torinese in una nota.
Il marchio Fiat ha immatricolato a febbraio in Europa oltre 46.600 vetture per una quota del 5,1% che aumenta, rispetto a gennaio 2012, di 0,2 punti percentuali. Panda e 500 sono state ancora una volta protagoniste: sono le vetture più vendute del segmento A, con il 14,1% di quota la prima e l’11,7% la seconda. La Punto si è confermata tra le più vendute del segmento B. Inoltre, il gruppo automobilistico guidato da Sergio Marchionne ha rimarcato che l’arrivo su molti mercati europei della nuova Panda (già ordinata da 40 mila clienti) e della Punto 2012 “permetterà al brand di rafforzare ulteriormente la supremazia nel segmento A e di migliorare la posizione nel segmento B”.
Tra gli altri marchi si è distinta positivamente Lancia/Chrysler che ha visto le vendite crescere del 3,1%. Ed è proseguito anche a febbraio il forte exploit di vendite della Jeep: le immatricolazioni sono aumentate del 58,1%, con crescite sensibili praticamente in tutti i mercati. Ed è proseguito anche a febbraio il forte exploit di vendite della Jeep: le immatricolazioni sono aumentate del 58,1%, con crescite sensibili praticamente in tutti i mercati.
Soffrono anche le case francesi
E oltre all’italiana Fiat, il mese di febbraio non è certo andato bene anche per le cugine transalpine Renault (-23,7) e PSA Peugeot Citroen (-16,5%). Perdite più contenute per il gruppo Volkswagen (-2,1%) e Bmw (-0,3%). Daimler ha invece segnato una crescita del 5,2%, sostenuta sopratutto dal brand del lusso Mercedes.