Auto: immatricolazioni europee ancora in crescita a novembre (+5,8%). Fca perde terreno
Ancora una performance positiva per il mercato dell’auto in Europa, mentre il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles (Fca) scivola in territorio negativo. Stando ai dati forniti questa mattina dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei, nel mese di novembre le immatricolazioni Ue+Efta hanno mostrato una crescita del 5,8% su base annua, raggiungendo quota 1.258.220. Positivo anche il saldo degli undici mesi del 2017, periodo durante il quale sono state vendute 14.493.361, con un aumento del 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima.
Se si osserva l’andamento nella sola Unione europea, sempre a novembre, sono state immatricolate 1.216.702 vetture (5,9%), con la prospettiva di chiudere l’anno a quota 15.250.000 e quindi soltanto lievemente al di sotto (-2%) del massimo toccato nel 2007 (15.573.611).
“Il buon risultato dell’Unione Europea – ha commentato Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor (Csp) – è coerente con un andamento decisamente positivo del mercato automobilistico mondiale che è ininterrottamente in crescita dal 2010 e che nel 2017 toccherà quota 73 milioni di veicoli immatricolati (+5,1% sul 2016) con quasi tutti i mercati nazionali in crescita”.
E ancora il buon risultato dell’Unione Europea, indicano dal Csp, è dovuto ad una crescita diffusa che, nel consuntivo a fine novembre, interessa tutti i paesi dell’Unione tranne Finlandia, Regno Unito e Irlanda. Nel gruppo dei primi cinque maggiori mercati che assorbono quasi i tre quarti delle immatricolazioni e sono di conseguenza determinanti per il risultato complessivo, ottime performance per il mercato italiano che, con un incremento del 6,8% in novembre e dell’8,7% da gennaio a novembre, chiuderà probabilmente il 2017 con 1.970.000 immatricolazioni (+8%) e, secondo le previsioni recentemente presentate dal Centro Studi Promotor, supererà ampiamente la soglia anche psicologica di 2.000.000 nel 2018 per toccare poi 2.203.000 nel 2019.
Novembre in calo per Fiat Chrysler che ha immatricolato quasi 74.600 auto con una flessione dello 0,9% rispetto allo stesso mese del 2016. La quota di mercato è scesa al 5,9% dal 6,3 per cento. A pesa l’andamento del brand Fiat che ha ceduto il 6,8%, mentre i marchi Jeep e Alfa Romeo hanno registrato una crescita a doppia cifra rispettivamente del 27,6% e del 23 per cento.
Nei primi undici mesi del 2017 le registrazioni di Fca sono invece rimaste positive (oltre 982.400) in crescita – rispetto al progressivo di un anno fa – del 6,9%, valore superiore a quello ottenuto dal mercato (+4 per cento).