Australia: riflettori puntati sulla riunione della RBA del 2 novembre, debole l’aussie
I verbali dell’ultima riunione del board della Reserve Bank of Australia, in occasione dell’inattesa conferma del costo del denaro al 4,5%, hanno evidenziato che la decisione di è stata presa in base “alle attese di crescita dell’economia, al rallentamento del credito ed all’apprezzamento del dollaro australiano”. La rivalutazione eccessiva dell’aussie potrebbe “inasprire la situazione del mercato finanziario”. La RBA ha poi evidenziato che “l’economia globale rischia di cadere nuovamente in una spirale recessiva”.
In qualunque caso i membri del comitato esecutivo hanno riconosciuto che in futuro una stretta monetaria è necessaria, perché l’inflazione continua a destare preoccupazione. Secondo gli analisti il costo del denaro sarà incrementato nel corso della prossima riunione, in calendario per il 2 novembre. Il dollaro australiano in questo momento quota in calo contro dollaro (aud/usd a 0,9868, -0,4%), e euro (eur/aud a 1,4093, +0,1%). Sostanzialmente stabile il cambio contro due controparti del calibro del dollaro canadese (1,0076) e neo-zelandese (1,3103).