Aussie tonico dopo nulla di fatto della Rba
Nessuna sorpresa dalla Reserve Bank of Australia. La banca centrale australiana ha confermato la sua politica monetaria, mantenendo i tassi di interesse al 2,50%. La decisione di mantenere il costo del denaro inalterato è in linea con le attese di consensus. Il primo rialzo del tasso di interesse dovrebbe avvenire, secondo il consensus Bloomberg, non prima dell’inizio del 2015.
Il dollaro australiano, che nelle scorse settimane aveva toccato i minimi a quasi 2 mesi, questa mattina viaggia in moderato rialzo dopo l’annuncio della Rba con cross Aud/Usd a 0,934. Il cosiddetto aussie guadagna terreno anche verso il dollaro neozelandese a 1,0955. A luglio l’aussie ha ceduto l’1,5% rispetto al dollaro Usa.
Il governatore della Rba, Glenn Stevens, ha mantenuto gli stessi toni degli scorsi mesi rimarcando che si va incontro a un periodo di stabilità dei tassi di interesse. L’inflazione è vista in linea con il target anche con bassi livelli del tasso di cambio”, ha aggiunto Stevens.
Non ha pesato più di tanto invece il debole riscontro attivato dal Pmi servizi cinese, sceso a luglio a 50 punti dai 53,1 precedenti.