Aussie azzoppato dal debole Pil australiano, nuovi minimi per l’euro

“Il rafforzamento del momentum ribassista fa presagire un ulteriore ribasso. Nel medio termine, prevediamo una flessione costante verso gli 80 centesimi”, commenta oggi Ipek Ozkardeskaya, Market Analyst di Swissquote Europe Ltd.
Sul forex oggi tiene banco anche il nuovo strappo ribassista dell’euro/dollaro sceso ai nuovi minimi a oltre 2 anni. Il cross eur/usd si è spinto fino a un minimo a 1,2322 dollari, livello più basso dall’agosto 2012. Sul mercato cresce l’attesa per il meeting di domani della Bce con l’istituto guidato da Mario Draghi che potrebbe annunciare un nuovo step di allentamento quantitativo per contrastare il rischio deflazione. L’accelerazione ribassista dell’euro è coincisa anche con l’uscita dei vari indici Pmi servizi dell’area euro. In particolare quello spagnolo è sceso a novembre a quota 52,7 dai 55,9 precedenti (consensus 55,2).
Sul fronte macro da monitore nel primo pomeriggio la diffusione oltreoceano della stima Adp sui nuovi posti lavoro creati nel settore privato, tradizionale antipasto in vista delle non farm payrolls in arrivo venerdì. A novembre dovrebbero essere stati creati 224 mila nuovi posti nel settore privato, un ritmo sostanzialmente stabile rispetto ai +230mila del mese precedente.