Aumenti di capitale iperdiluitivi: Consob approva il modello rolling, ecco cosa cambia
Cambiano le regole relative agli aumenti di capitale iperdiluitivi, ossia quelle operazioni di ricapitalizzazione che prevedono l’emissione di un altissimo numero di nuove azioni ad un prezzo fortemente scontato rispetto a quello di mercato. La Consob ha infatti deciso di procedere all’adozione del cosiddetto modello rolling per gli aumenti di capitale iperdiluitivi avviati da società già quotate che dovrebbe permettere di calmierare l’eccessiva volatilità che solitamente caratterizza tali operazioni.
Esempi di aumenti iperdiluitivi sono le operazioni di ricapitalizzazione condotte da Saipem nel gennaio 2016, da Banca MPS nel 2015 e 2014, da Fondiaria-Sai nel 2012, da Seat PG e Tiscali nel 2009.
Come funzionerà il nuovo modello rolling
Tale soluzione tecnica, denominata “modello rolling”, consiste nel mettere a disposizione le nuove azioni più volte nel corso dell’aumento di capitale e non soltanto, come avviene oggi, una sola volta alla fine dell’operazione. “Con ciò si intende ovviare alla scarsa disponibilità dei titoli”, sottolinea la Consob dopo aver dettagliato come, nell’esperienza maturata finora, il risultato degli aumenti di capitale iperdiluitivi è una volatilità estrema dei titoli coinvolti, con forti oscillazioni che alterano il regolare meccanismo di formazione dei prezzi, generando effetti distorsivi che possono trarre in inganno gli investitori meno avveduti.
Tale soluzione tecnica, denominata “modello rolling”, consiste nel mettere a disposizione le nuove azioni più volte nel corso dell’aumento di capitale e non soltanto, come avviene oggi, una sola volta alla fine dell’operazione. “Con ciò si intende ovviare alla scarsa disponibilità dei titoli”, sottolinea la Consob dopo aver dettagliato come, nell’esperienza maturata finora, il risultato degli aumenti di capitale iperdiluitivi è una volatilità estrema dei titoli coinvolti, con forti oscillazioni che alterano il regolare meccanismo di formazione dei prezzi, generando effetti distorsivi che possono trarre in inganno gli investitori meno avveduti.
Il modello rolling si applicherà alle operazioni di aumento di capitale caratterizzate da un rilevante livello di diluizione (coefficiente K “convenzionale” pari o inferiore al valore di 0,3) e, per tale ragione, maggiormente soggette al rischio di generare significative anomalie di prezzo.
Qualche mese prima dell’implementazione del nuovo modello
Le attività tecniche necessarie all’implementazione del modello rolling dovrebbero concludersi nell’arco di alcuni mesi. La Consob pubblicherà un’apposita Comunicazione in prossimità dell’entrata in funzione del nuovo modello. A tal fine Consob ha già chiesto a Borsa Italiana di apportare le necessarie modifiche al proprio Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti e alle relative Istruzioni.